Domani ultima partita di una lunga stagione per la Lapige Libera Virtus: ci si gioca l’ultima chance per accedere alla B2, con la sfida interna alla Prisma Bari. Sarà un incontro nel quale le gialloblu dovranno dar fondo a tutte le energie residue per centrare una grandissima rimonta, dal momento che nell’andata di una settimana fa circa, le baresi hanno prevalso per 3-1. Un risultato sfavorevole che lascia meno margini rispetto alla finale disputata contro la Comes Gravine: solo il 3-0 assicura la gioia finale, mentre l’identico punteggio a parti invertite significherà disputare il famigerato golden set. Sarà la gara numero 32 dell’annata 2013/2014 per la compagine ofantina, nella quale spendere tutto quello che si ha dentro per ottenere l’obiettivo principale fissato ad inizio stagione. La squadra arriva all’importante appuntamento con una settimana impegnativa e soddisfacente dal punto di vista degli allenamenti: qualora anche non andasse in porto la promozione, le ragazze promettono massimo impegno e determinazione, giocandosi tutte le carte a disposizione per ribaltare un pronostico sbilanciato da parte biancorossa. Il caso vuole che poi, proprio nel momento topico, si stiano verificando episodi certo non da sorriso smagliante, come nel caso di intoppi e contrattempi fisici per alcune atlete. La Prisma è indubbiamente una compagine attrezzata, elementi di esperienza come Marzano, Genovesi e Marasco sono indice di affidabilità, ma non tutto è perduto. Da una parte, l’imbattibilità interna della Libera Virtus, dall’altra un’avversario che in trasferta soffre un po’ e potrebbe calare alla distanza: anche questo aspetto è da considerare nel computo dei fattori in gioco. Nel corso del campionato, le cerignolane hanno dimostrato grande forza d’animo, capacità di risollevarsi dai passaggi e vuoto e grande volontà: nel match di domani occorre sfoderare al meglio queste caratteristiche. Drago dovrà tenere in serbo la formazione fino all’ultimo, poiché sicuramente ci saranno delle novità, per necessità e per scelta tecnica: la società confida molto anche sul pubblico e sui tifosi, capaci più volte di rappresentare l’arma in più. Non resta che aspettare le 18.30 di domenica, quando al pala “Dileo” sarà il campo, unico e solo giudice supremo, ad emettere il verdetto definitivo sulle ambizioni della Lapige.