Era il 7 gennaio scorso e nel silenzio assordante di media, politica e ambientalisti vi abbiamo raccontato di un inceneritore (quello di Contrada Paglia-Borgo Tressanti, ndr) quasi certamente acceso. Prove alla mano non poteva che essere così. Abbiamo scoperto, dopo numerosi appostamenti, che nell’impianto giungono quotidianamente automezzi carichi. E poi sono “comparse” le richieste di preventivi ad aziende di smaltimento rifiuti della zona, per smaltire le scorie post-combustione. Adesso, solo dopo il polverone alzato da lanotiziaweb.it, giungono le conferme da Roberto Garavaglia, amministratore del gruppo Marcegaglia. «Certo che l’impianto è attivo – conferma l’Ad al quotidiano l’Attacco -, sta lavorando in fase di pre-esercizio con tutte le garanzie del caso». Nessun dubbio dunque sulla funzionalità. Permangono invece le perplessità per la mancata informazione da parte degli enti preposti ai cittadini e per il rischio ambientale dei territori limitrofi all’impianto.
Avete una minima idea di dove verranno smaltite le ceneri??
C’è qualche azienda che sia in grado di farlo?
E se si (ma ne dubito) a che costi??
Credo sia molto più semplice interrare come è stato permesso fino ad oggi con compiacenze politiche.
Aiutiamoci fin che siamo in tempo
Sì parla tanto di concreto niente . BASTA. I politici facciano qualcosa anche loro ci vivono.