Il ripetersi di furti, rapine e atti vandalici ad esercizi commerciali e aziende sta generando una ondata di insofferenza e malessere nella comunità locale. La Confcommercio di Cerignola, con in prima linea il presidente Vincenzo Specchio, intende dare forma e sostanza al sentimento di frustrazione che interessa il centro del Basso Tavoliere. Per tale ragione, presso la sede locale dell’organizzazione di categoria in via dei Mille 30, ha organizzato per martedì 10 marzo alle ore 20,30 una riunione pubblica a cui ha invitato a partecipare i rappresentanti di tutte le categorie produttive, i sindacati dei lavoratori e tutte le forze sociali per determinare un piano di azione comune contro la criminalità e per proporre interventi e iniziative che diano manifestazione pubblica a questo insopportabile malessere. Per il presidente Specchio, tra l’altro vittima ripetuta di furti e danneggiamenti: “a Cerignola la situazione ha da tempo superato il limite di guardia e come organizzazione di categoria, d’intesa con il presidente provinciale Gelsomino, abbiamo sentito il dovere impegnarci, per cercare di trovare soluzioni in grado di dare garanzie di sicurezza ai commercianti e ai cittadini tutti”. Alla riunione sono stati invitati anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali.
A Cerignola, si dice: “orruoit all’uss !!!”. Evidentemente
essere toccano in prima persona porta a determinate iniziative. Più volte, ho sottolineato con commenti la
necessità di un intervento delle associazioni di categoria per farsi promotrici
di iniziative con amministrazione
comunale e partiti vari per tentare di
fare qualcosa di concreto per arginare la criminalità locale. Ma so benissimo che essendo semplici espressioni di opinioni potevo rimanere
inascoltato. Constato,altresì, la
perseveranza nell’errore: non tutte le associazioni di categoria sono presenti
. Questo fa dubitare su un risultato
positivo.
6.3.2015
Un altro incontro..per dire le stesse cose…che arriveranno più controlli…le solite chicchiere..e intanto…chi subisce i danni non ha nessun aiuto sia morale che economico–Per arginare questo fenomeno,bisogna creare posti di lavoro,carcere per chi commette reati contro il patrimonio(il più delle volte sono sempre pregiudicati),telecontrollo attivo con le forze dell’ordine…Affrontate il discorso con chi di competenza..le risorse spese per la videosorveglianza e la centrale installata in Comune…Funziona?la notte è attiva..o volete solo il voto al momento opportuno!
Si puo combattere la delinquenza solamente creando lavoro , basta chiacchiere ci vogliono fatti e no parole