La Cav Libera Virtus si insedia in zona playoff: nello scontro diretto del pala “Dileo”, le ofantine si sbarazzano 3-1 dell’Ale&Gio Volley Ugento (23-25; 25-19; 25-15; 25-13 i parziali), sorpassando la rivale al terzo posto in classifica e conseguendo un successo pieno ed indiscutibile, con un piglio determinato e quasi senza macchie. Coach Drago lancia dall’inizio l’inamovibile 6+1: Alfieri regista e Di Carlo opposto; Martilotti ed Annese martelli; Tralli e Piemontese in posto 3, più Tribuzio libero. Dall’altra metà campo, Rampino schiera: Cavarra al palleggio e Diviggiano fuorimano; Capuano e Pedemonte di banda; Fanelli e Pindinello centrali e Congedi in difesa. Tre aces di Piemontese, muro di Tralli e Di Carlo: al primo timeout tecnico è 8-4; Pedemonte lancia le ospiti (10-8), ma la fast di Tralli ferma tutto (12-8). L’Ugento torna sotto, più per imperfezioni delle padrone di casa che per iniziative proprie: tuttavia, la Cav torna a +3 (16-13), evidenziando una Tralli davvero indemoniata sottorete. Le salentine provano a replicare e restano agganciate al set, quando una fast di Fanelli segna il 20-19: segue lo sprint cerignolano (23-19) che sembra decisivo, invece -complici anche un paio di topiche della coppia arbitrale- è l’Ale&Gio ad infilare cinque punti consecutivi, portandosi in vantaggio. Il burrascoso esito della frazione precedente si fa sentire (1-3), anche se ben presto la Libera Virtus ritrova il bandolo della matassa: Piemontese pareggia, Martilotti concretizza, Annese perfeziona (8-7). La più pericolosa fra le ospiti è Fanelli, che opera il controbreak (8-10), subito annullato dalle gialloblu che sfruttano alcuni errori di mira giallorossi, accattivandosi anche un pizzico di buona sorte per scappare sul 19-13. Ancora Fanelli a muro rinvigorisce le leccesi, il cui rientro si fa minaccioso (21-18): stavolta Di Carlo e compagne tengono duro, rimettendo tutto in discussione.

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Massimo equilibrio in avvio nel terzo periodo: poi arrivano Martilotti più Tralli per l’allungo sull’8-4 ed Ugento che fatica ad attaccare con incisività, costretto agli straordinari da un servizio molto ben impostato dalle foggiane. Martilotti è travolgente da posto 4, mentre una stoica Di Carlo (in campo nonostante un infortunio) va a rifiatare in panchina, alternandosi con De Meo. Il match si sviluppa su ritmi sostenuti: Cerignola scricchiola un po’ sulle battute della solita Fanelli (14-11), poi arrivano dal centro i mattoni fondamentali per ribaltare il punteggio. Piemontese (sempre più in crescita e concreta), e Tralli (che festeggia con una prestazione da applausi il suo compleanno) si rivelano un castigo per le avversarie, toccando innumerevoli palloni a muro e concludendo felicemente le proprie offensive. Il quarto parziale parte con il rosso per proteste al tecnico ugentino Rampino: Martilotti esprime tutta la sua intensità in prima linea, con Tribuzio a guidare con autorità la retroguardia, dando prova della sua indubbia esperienza. La progressione delle ofantine è costante e senza appello (11-5, 16-9) attraverso le imbeccate di Alfieri, raramente sprecate dalle attaccanti; assolutamente diligente e disciplinata l’impostazione tattica. L’allenatore salentino cerca di spezzare il ritmo giocandosi le interruzioni a sua disposizione, ma Tralli continua nel suo personalissimo show e la Cav chiude con netto scarto la sfida, in un palazzetto traboccante di entusiasmo e calore. Il sestetto gialloblu compie felicemente la rincorsa al terzo posto, che adesso verrà messo alla prova da due trasferte consecutive, proseguendo nei derby pugliesi: domenica prossima c’è l’Asem Bari.

Ecco il tabellino della Cav Libera Virtus Cerignola, con le giocatrici andate a referto ed i relativi punti realizzati:

Alfieri 1, Di Carlo 12, Martilotti 19, Annese 9, Tralli 19, Piemontese 13, De Meo, Tribuzio (libero).

CLASSIFICA ALLA DICIASSETTESIMA GIORNATA

Europea 92 Isernia 44; Megaride Napoli 42; Cav Libera Virtus Cerignola 34; Ale&Gio Volley Ugento 32; Comes Taranto TdG, Fiamma Torrese 29; Accademia Benevento 27; Centro Ester Napoli 24; Volare Onlus Benevento 23; Gsi Sepim Potenza 20; Orakom Royal Salerno, Ingest Montescaglioso 16; Asem Bari 13; Acqua Amata Turi 8.