La memoria e l’impegno: saranno queste le due gambe su cui camminerà l’iniziativa promossa dal presidio di Cerignola di “Libera-associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per domenica 29 marzo, sotto i portici del Comune, a partire dalle ore 20. Al centro della giornata, giunta ormai alla sua XX edizione, ancora una volta, ci saranno le circa 900 vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Una riflessione particolare sarà dedicata alle vittime di Capitanata e alla loro storia, tragica e d’esempio allo stesso tempo. La proiezione ripercorrerà alcuni tratti salienti della storia del nostro territorio, cercando di riportare su schermo le ataviche contraddizioni della nostra terra: il ricatto e il riscatto, la paura e il coraggio, il silenzio e la denuncia. La serata, infine, sarà anche l’occasione per parlare del e al nostro territorio. «La spirale criminale degli ultimi mesi – dichiara don Pasquale Cotugno, referente cittadino di Libera -, il clima d’insicurezza generalizzato, la necessità di un governo della città forte, libero e trasparente sono tutti argomenti che non possiamo più rimandare. E su cui cominciare a riflettere seriamente, assumendoci impegni e prospettando soluzioni». Anche per questo, ancora una volta, la libertà passerà dalla partecipazione. A cominciare dal 29 marzo!