Un’estate davvero importante per la Capitanata, in chiave musicale, sta interessando diverse cittadine con alcuni degli artisti italiani di grandissimo spessore. Dopo il live di J-Ax a Stornara, lo scorso 28 agosto in occasione della Notte Bianca, settembre riserva altri due grandi concerti: si parte mercoledì 9, in occasione della serata conclusiva delle celebrazioni di Maria SS. di Ripalta, protettrice di Cerignola, con il ‘concertone’ affidato a Michele Salvemini, meglio noto col nome di Caparezza, col prezioso contributo della deputazione feste patronali della città e dell’AD Management di Antonio De Toma, che secondo le previsioni convoglierà qualche decina di migliaia di persone in piazza Duomo; sempre gratuitamente, nella cittadina di Orta Nova, saranno gli Elio e le Storie Tese, il 21 settembre, in piazza Frasca, a chiudere la tre giorni della 25° edizione dell’Antenna d’oro, manifestazione che quest’anno diventa festival della musica con un taglio diverso rispetto al passato.
Tre concerti gratuiti che, in meno di un mese, offrono ai residenti della provincia foggiana la possibilità di apprezzare sonorità moderne ma allo stesso tempo differenti: dal rap di J-Ax, genere di nicchia, sdoganato al grande pubblico grazie a sonorità popolari e a tematiche vicine alle problematiche giornaliere dell’italiano medio (titolo, tra l’altro, di uno dei brani più famosi del rapper, ndr), al mix musico-teatrale di Caparezza, artista totale in grado di porre l’accento, in chiave rock, su questioni che interessano l’intero paese, come lo sfruttamento del lavoro nero, o con giochi di parole che racchiudono, neanche troppo velatamente, una forte protesta contro un certo tipo di istituzioni (basti pensare al singolo “Non siete Stato voi“, ndr), fino a giungere agli Elio e le Storie Tese, a chi davvero interpreta la musica come strumento di rottura degli stereotipi, degli schemi convenzionali, con professionalità disarmante, sonorità di altissimo profilo, e testi che riflettono, satiricamente, la vera immagine dell’Italia (come, ad esempio, il brano “La Terra dei Cachi” che a distanza di quasi vent’anni racconta una triste realtà tutta italiana, ndr).
finalmente si muovono a mettere cantanti bravi no le solite schifezze
COMUNI PIENI DI DEBITI MA CANTERINI!