Strada spianata ai lavori di ammodernamento per il depuratore. Un intervento che costerà più di 10 milioni di euro e per il quale l’Aqp ha indetto regolare gara per assegnazione della progettazione esecutiva e successivi lavori di ammodernamento. L’attuale struttura cerignolana, realizzata all’inizio degli anni ’80, risulta infatti poco adeguata alle necessità della città ed è per questo che, anche a seguito delle polemiche che infuocarono l’estate 2012, l’ente ha accelerato per tale operazione, avvalorata anche dal parere positivo di Regione Puglia. Il progetto, presentato dallo studio Geopolis, punta alla costruzione di nuovi vasconi per ampliare la capacità ricettiva del depuratore di Cerignola (da 60mila abitanti equivalenti a 100mila abitanti equivalenti, ndr). Un’operazione che garantirà (finalmente, si spera) alle acque in uscita dal depuratore e pronte per essere immesse in mare, valori conformi rispetto ai “valori limiti di accettabilità dei parametri previsti”.