Esistono storie che restano nascoste, a volte neanche poi tanto, e delle quali non si parla mai, o quasi. Come il fenomeno della “baby” prostituzione a Cerignola. Niente cronaca, niente pour parler per strada e nei bar, nessun provvedimento, perché apparentemente il problema non esiste, ma soprattutto non tocca gli interessi di nessuno. Se una ragazzina di 14 anni, figlia di genitori rumeni, braccianti e magari sfruttati a loro volta in qualche campagna dell’agro (non sarebbe certo una novità, ndr), si guadagna da vivere con “prestazioni sessuali occasionali” la cosa non desta molto scalpore, almeno fino a quando questo non accade a pochi passi dalle nostre abitazioni o dalle vie più trafficate del centro. Ma si sa, il “malaffare” si consuma troppo spesso nei vicoli più bui dei quartieri “dimenticati” dalla politica del mattone.
San Matteo, Pozzo Carrozza, Terra Vecchia, Addolorata e San Gioacchino sono solo alcuni dei luoghi dove il meretricio di ragazzine straniere ha luogo. Pochi euro per una prestazione fugace in macchina. Ma ai più questo non interessa e diventa un non problema. Cosa fare allora? Considerati i limitati mezzi in cui operano le forze dell’ordine, almeno qualche controllo in più. Un censimento degli immobili affittati (in nero) a stranieri. E poi qualche “buona” iniziativa in tema di politiche sociali. Ma anche semplicemente parlarne. Tra qualche mese si vota e si sprecheranno fiumi di parole (al vento). Oltre l’urbanistica, il lavoro e l’ambiente ci sono le storie invisibili, in cui la dignità viene calpestata giorno dopo giorno. Parliamone!
Cerignola sta tornando ad essere il bronxs che era un tempo! Chiediamo diritti e siamo i primi a non salvaguardarli, continuando a sfruttare la miseria altrui. E non parlo solo di questo. Vi invito a farvi un giro nelle nostre campagne, a guardare le condizioni in cui lasciamo che la gente viva, sfruttata e sottopagata. Questo è il paese che ci meritiamo. Vi auguro di finire nelle stesse condizioni, alle vostre figlie di trovarsi, nelle stesse condizioni di queste povere ragazzine rumene, e d vivere sulla nostra pelle le miserie che siamo capaci di infliggere.
Anna Laura
io penso che ci dovrebbero essere più controlli e sopratutto PENE SEVERE a tutti quegli uomini che sfruttano tutte quelle ragazzine che pur sbagliando cercano di portare il pane a casa!!!
io penso che ci dovrebbero essere più controlli e sopratutto PENE SEVERE a tutti quegli uomini che sfruttano tutte quelle ragazzine che pur sbagliando cercano di portare il pane a casa!!!
Io penso che la soluzione di tutti i problemi sta nel nostro comportamento cieco e omertoso qualsiasi cosa avviene tutta la popolazione è pronta a girare la testa altrove.
io penso che ci dovrebbero essere più controlli e sopratutto PENE SEVERE a tutti quegli uomini che sfruttano tutte quelle ragazzine che pur sbagliando cercano di portare il pane a casa!!!
LO STATO NON ESISTE ……IL COMUNE DI CERIGNOLA NON ESISTE….LE ISTITUZIONI NON ESISTONO.