Con una nota stampa, inviata a tutti gli organi di informazione locale, il Sindaco Metta informa la città della richiesta inoltrata agli organi competenti circa la possibilità di verificare lo studio e la messa in atto dello screening mammografico. Di seguito il documento completo.
«Con una lettera indirizzata alla Direzione Sanitaria dell’ASL di Foggia ed alla Direzione dell’Ospedale “G. Tatarella”, ho richiesto lo studio e la messa in atto di un programma di screening mammografico. Lo screening è stato inserito, da qualche tempo, nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ossia tra le prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini in determinate fasce d’età. In Italia, l’incidenza del tumore mammario è inferiore al Sud, rispetto al Centro-Nord, ma la sua mortalità è più alta che nella parte Centro-Settentrionale del Paese. Tutto ciò non a causa di una qualità inferiore del trattamento cui sono sottoposte le donne, bensì per l’assenza o la scarsa qualità dei programmi di screening mammografico, che permetterebbero una più precoce diagnosi del tumore. In base agli ultimi dati ISTAT, a Cerignola il programma interesserebbe, se attuato, quasi novemila donne, ricomprese nella fascia d’età tra i 45 e i 69 anni. Tutti i cittadini lo aspettano con impazienza. Mi auguro che si possa cominciare al più presto».