Si è concluso ieri pomeriggio presso la parrocchia dello Spirito Santo il progetto “Dal buio alla luce”, realizzato dall’Inner Wheel di Cerignola, in collaborazione con l’Associazione Locos di Foggia e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Righi”. Si è trattato di un corso di formazione alla prevenzione delle violenze di ogni genere: dieci incontri coordinati dalla dottoressa Lara Vinciguerra, per apprendere tutte le nozioni su come reagire di fronte a tali fenomeni. Nel corso dell’incontro, c’è stata una testimonianza molto emozionante, quella di Rosamaria Scorese, sorella di Santa, la prima vittima pugliese di stalking (episodio risalente al 1991). Dopo un calvario difficile cercando di far fronte alle difficoltà e di mantenere una vita il più possibile normale, in esclusiva al nostro giornale ha raccontato: «Allora il fenomeno non era conosciuto come adesso: il sacrificio di Santa non deve essere dimenticato. Questo è un progetto di cui mi ha parlato la dottoressa Vinciguerra, che ho conosciuto nel novembre 2014: sono lieta di sapere che si ha piena consapevolezza di un fenomeno purtroppo attuale». Alla testimonianza è seguito uno spettacolo proposto dall’Associazione Culturale “Kore” e la consegna degli attestati ai 100 ragazzi che hanno partecipato al progetto. Sempre la stessa associazione, insieme al locale Rotary ed al centro polifunzionale “Family Care”, hanno organizzato un doppio incontro il 6 marzo all’Exopera ed il 7 presso l’aula consiliare comunale, dal titolo “La violenza sulle donne non è un fatto privato”. Interverranno il criminologo e psichiatra Marco Strano, la consigliera di parità alla Regione Lazio Alida Castelli, ed il dottor Bruno Carbone esperto in sicurezza.