Tutto facile per l’Audace Cerignola, nel ritorno dei sedicesimi di finale di coppa Puglia: a Canosa termina con un punteggio tennistico (0-6), che vale la qualificazione agli ottavi. Colangione, Lasalandra e Sebastiano Colucci in tribuna e diversi altri titolari lasciati a riposo: mister Gallo vara una formazione nuova di zecca, così come il modulo adottato (4-4-2). In porta c’è Vurchio, linea difensiva con Angelo Colucci, Ciano, Conte e Borrelli; in mediana Monopoli, Daniele Amoruso, Pensa e Giuseppe Grieco; Russo e Dipasquale in avanti. Gara subito in discesa per i gialloblu, in vantaggio al 5′ grazie a Dipasquale, che sul filo del fuorigioco scatta e trasforma in rete un passaggio filtrante di Daniele Amoruso. Il Canosa prova a replicare e lo fa con uno degli ex ofantini in campo: il sinistro di Lombardi è pregevole, ma sfiora soltanto il palo alla sinistra di Vurchio. Giuseppe Grieco scappa via sulla sinistra e crossa per Dipasquale, la cui zuccata finisce alta. Il Cerignola vuole chiudere il discorso rapidamente e riesce nell’intento, con grande determinazione. Minuto 18′: spiazzata di Dipasquale per Russo, destro ad incrociare ed è raddoppio; passa appena un giro di lancette e Monopoli, involatosi sulla corsia destra, centra per il capitano che al volo raccoglie e spedisce nell’angolino basso. Non paghi, gli ospiti continuano a produrre pallegol, con De Blasio che si oppone prima a Monopoli e poi a Pensa, il quale da 40 metri quasi beffa il portiere, salvatosi con un bel colpo di reni. Il numero uno di casa però, rovina tutto al 35′, quando esce a valanga su Giuseppe Grieco lanciato a rete: cartellino rosso e locali in inferiorità numerica. Sulla conseguente punizione, splendida pennellata di Conte a firmare il poker cerignolano e match chiuso in largo anticipo.
Nella ripresa, spazio a due under (Fiorino e Caggiano per Russo e Ciano): al 50′ gran suggerimento di Amoruso per Monopoli, esterno destro sull’uscita di Camerino e punteggio sullo 0-5. Qualche minuto più tardi Farid viene allontanato dall’arbitro Lopez per doppia ammonizione: i rossoblu restano in nove uomini. La sfida si trasforma in un blando allenamento, con un prolungato giro palla dell’Audace, per la restante mezzora di gioco. Tuttavia, Dipasquale trova il modo per siglare la personale tripletta, concludendo felicemente un bel triangolo con Caggiano (74′). Ottenuto il pass per gli ottavi, con l’Ascoli Satriano quasi certamente prossimo avversario, la concentrazione si sposta sull’impegnativo turno di campionato di domenica, quando al “Monterisi” arriverà la Fortis Altamura.
CANOSA-AUDACE CERIGNOLA 0-6
Canosa: De Blasio, Dattoli, Zitoli, Farid, Abruzzese V., Cellamaro (63′ Sipone), Lomuscio (38′ Camerino), Iacobone, Caputo, Palmitessa (59′ Lamanna), Lombardi. A disposizione: Coppola, Nesta, Volpe, Ardito. Allenatore: Giuseppe Scaringella.
Audace Cerignola: Vurchio, Colucci A., Borrelli, Ciano (54′ Caggiano), Conte, Pensa, Monopoli, Grieco Giuseppe (63′ Schiavone), Dipasquale, Russo (46′ Fiorino), Amoruso D.. A disposizione: Marinaro, Morra, Matera, Amoruso F.. Allenatore: Massimo Gallo.
Reti: 5′ Dipasquale, 18′ Russo, 19′ Dipasquale, 39′ Conte, 50′ Monopoli, 74′ Dipasquale.
Ammoniti: Farid (C); Colucci A., Borrelli (AC). Espulsi: al 35′ De Blasio (C) per fallo da ultimo uomo ed al 56′ Farid (C) per doppia ammonizione.
Angoli: 1-3. Fuorigioco: 2-5. Recuperi: 3′ st, 0′ st.
Arbitro: Lopez (Bari). Assistenti: Colaianni-Colavito (Bari).