E’ morta a 94 anni Baldina Di Vittorio, figlia del Sindacalista “Peppino Di Vittorio”. Nata a Cerignola (FG) il 16 ottobre 1920, Baldina Di Vittorio, dirigente dell’Unione Donne Italiane, parlamentare del PCI ed esponente della Fondazione intitolata al padre Giuseppe Di Vittorio, fu educata nel clima dell’emigrazione antifascista in Francia, fin da giovanissima fu attiva nelle organizzazioni della gioventù comunista francese.
Iscritta al Pci dal 1938, Baldina allo scoppio della Seconda guerra mondiale fu internata dalle autorità d’oltralpe nel campo di Rieucros e dopo il crollo della Francia riuscì a rifugiarsi negli Stati Uniti col marito Giuseppe Berti. Qui frequentò i corsi della ‘Jefferson School’ e prese parte all’attività dei gruppi antifascisti di New York. Dopo la fine del Secondo conflitto mondiale poté tornare in Italia e divenne membro della presidenza nazionale dell’Udi. Nell’aprile del 1963 fu eletta deputato per il Pci, che l’aveva candidata nella Circoscrizione di Bari, e nel 1968 divenne senatrice. Esponente della Fondazione intitolata al padre, nel cinquantenario della scomparsa del grande dirigente sindacale ha preso parte alle iniziative per celebrarne la memoria sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
«Ebbi modo di conoscerla – si legge nella nota del Quirinale di Giorgio Napolitano – nel corso della mia attività parlamentare e di seguirne l’intenso impegno alla Camera e al Senato nonché nel movimento delle donne e nella vita del partito di cui suo padre era stato personalità tra le maggiori già nel periodo della lotta contro il fascismo. Di Baldina erano altamente apprezzabili la linearità politica, la serena operosità, il tratto di inconfondibile finezza e garbo personale». Il telegramma si conclude con queste parole: «Partecipo con sincero affetto al dolore dei suoi famigliari».
La notizia della morte a 94 anni della figlia di Giuseppe Di
Vittorio, Baldina lascia costernati noi
tutti componenti il m.p. Cerignola Libera.
Con la scomparsa di Baldina, contestualmente scompare
chissà, forse, l’ultimo rappresentante
di una generazione fatta di galantuomini, cioè di personalità politiche e parlamentari dignitosa e meritevole di rispetto. La stessa generazione che della moralità
politica ed istituzionale resa concreta col suo modo di operare onesto e corretto ne ha fatto un emblema nei passati decenni, ed allora vanto dell’ Italia a livello internazionale.
Con la dipartita di Baldina Di Vittorio, cessa definitivamente l’ultima parte fisica che ha sempre tenuto legato le gesta del Padre
al mondo del Sindacato.
Noi tutti
Cerignolani, quale che sia la propria ideologia politica ( se ancora di
questa si può parlare) eravamo legati a Baldina da un affetto speciale
derivante dalla sua esternazione di incessante attaccamento a Cerignola, sua
città natale, anche con la presenza
fisica in più occasioni mostrata quando Ella
era nelle condizioni di poter viaggiare.
E di questo attaccamento, ne
eravamo grati ed orgogliosi nello stesso tempo
Nonostante il triste evento, rimangono sempre vivi i ricordi del padre Giuseppe
e della stessa Baldina e di ciò che essi hanno rappresentato lungo il corso della loro vita terrena. Insegnamento di vita che lasciano ai posteri con l’auspicio che ne venga fatto oggetto di studio e di applicazione.
A nome del m.p. CERIGNOLA LIBERA e mio personale, alla Famiglia di Baldina, giungano le più sentite
condoglianze e vicinanza d’affetto.
4.1.2015