Ritorna, con cadenza mensile il problema dell’emergenza abitativa. Famiglie senza un tetto dove dormire, lavoratori senza più un lavoro, occhi che raccontano con uno sguardo la disperazione di chi legge offuscato il proprio futuro. Sulle sfondo di questo triste scenario sette famiglie senza un tetto “degno” barricate all’interno del Palazzo di Città. Non siamo nell’est Europa più povero ma a Cerignola, città dove un a risposta per questi cittadini non c’è. 
«Siamo sette famiglie con 6 bambini piccoli» racconta una delle signore con gli occhi gonfi di pianto. «Mio figlio più piccolo ha la bronchite e vi vorrei far vedere dove viviamo: in un box in un autoparco». L’indigenza si veste di dignità quando queste famiglie avanzano la propria semplice richiesta: un tetto, null’altro. «Casa mia non è più abitabile – ci svela un’altra famiglia -, c’è umidità dappertutto. Ci stiamo ammalando. E abbiamo anche le perizie che confermano tutto».
E GLI ALLOGGI POPOLARI? «Non possono darci gli alloggi popolari a San Samuele? Non possono trovarci qualche immobile temporaneo? Non vogliamo case da ricchi ma solo un posto in cui vivere dignitosamente. In tanti lo hanno avuto la casa e qualcuno se l’è pure venduta e l’ha riavuta. Se non ci danno un tetto o un minimo lavoro come dobbiamo andare avanti? Dobbiamo tornare a rubare?». L’abito dell’assistenzialismo a convenienza, indossato troppe volte negli ultimi anni, ha inasprito situazioni già ampiamente disagiate conducendo sull’orlo della disperazione diversi nuclei familiari, le cui speranze pesano oramai tutte sull’Amministrazione. «Rimarremo qui stanotte, se non ci cacciano con la forza pubblica» minacciano gli occupanti davanti all’ufficio dei servizi sociali. «Il Sindaco ha detto che non ci sono soluzione e per noi non può fare nulla». Un in bocca al lupo doveroso a chi ha abbandonato da troppi mesi nelle mani della speranza il proprio destino.
Ecco e questo e il Comune di Cerignola
Ma scusate quello e un garace no una casa non penso che dormono li si vede ad occhio chiuso che e un box mettete foto reali
perche’ non licenziate i rumene e li fate lavorare ?? il comune certe volte centra in minima parte , la colpa e degli cosidetti imprenditori
che invece di assumere gente di cerignola assumono gli stranieri, è cosi e basta la cruda verita’
Sindaco e le case di S. Samuele che hai dato ai mariuoli amici tuoi?
Peccato che gli interessati avevano tutti una sigaretta in bocca e vestivano griffati. poverini
CARO JUCK’L mi dispiace ma quelli che hanno avuto casa s. samuele sn brave persone nn fate tutta un erba un fascio
e vergognoso che non aiutano i cittadini e gli stranieri si mettetevi la mano sul cuore e fate qualcosa a questa citta che si sta perdendo vergogna
CARISSIMI IO ERO LI’ IERI PRIMA CHE ARRIVASSE L’ASSESSORE FRANCESCO CASAMASSIMA QUESTE FAMIGLIE STAVANO COMPLOTTANDO IL TUTTO PARLAVANO DI CASE INDIVIDUATE A POCO PREZZO DI FITTO PERO’ IL LORO INTENDO E’ QUELLO DI AVERE ANZI IL FARSI AVERE LA CASA DAL COMUNE, MENTRE PARLAVANO FUMAVANO NEL CORRIDOIO DEL 2°PIANO, CACCIAVANO DALLE TASCHE CELLULARI DI ULTIMA GENERAZIONE, CHIAVI DI AUTO DI LUSSO TENUTE NELLE MANI E RACCONTI GIA’ IMPOSTATI TRA DI LORO PERCHE’ NON E’ VERO CHE VIVONO IN GARAGE MA IN CASA PICCOLE MA ADEGUATE PARLAVANO DI ESSERE PRONTI A PASSARE ORE DELLA GIORNATA (PERCHE’ QUELLI SE VENGONO VENGONO O LA MATTINA DOPO LE 9 FINO ALLE13 OPPURE IL POMERIGGIO DALLE 15 ALLE 19) E RESTARE IN ALLERTA PER FARSI TROVARE NEI BOX. ALLORA IO DA CITTADINO DISOCCUPATO, CON TRE FIGLI E CASA IN FITTO CON UN REDDITO ISEE 0,00 DICO SE IL COMUNE PER PAURA DI CERTE PERSONE SI MUOVE E’ APRE LE PORTE DELLE CASE COMUNALI IO MI COMPORTERO’ DI CONSEGUENZA E CHIEDERO’ COME DA DOMANDA PRESENTATA AL COMUNE PER EMERGENZA ABITATIVA CHIEDERO’ CHE TROVINO ANCHE PER LA MIA FAMIGLIA UNA SOLUZIONE PERCHE’ NON RIESCO A PAGARE IL FITTO DOVUTO AL PROPRIETARIO, L’ENEL IL GAS E L’ACQUA.
Prima di tutto quello che stai dicendo allora quelle povere famiglie anno bisogno di case solo alcuni ma come dici tu come ha detto hai visto telefonini di ultima generazione ma altre famiglie non fumavano e ne avevano i telefoni ultima generazione solo alcune famiglie ne anno bisogno di case alcuni xke sul comune c ‘ero anche io allora so
Io mi rivolgo ai nuovi candidati sindaci e ai nuovi consiglieri invece di spendere soldi per farvi la vostra pubblicita perche non aiutate queste povere famiglie alla quale vedendo la foto di una famiglia al quale la casa non e idonea aiutiamoli a superare questo momento di crisi e basta con queste polemiche aspetto una risposta dai nuovi candidati sindaci
Condivido pienamente con te io davvero ho la muffa in casa e piena di umidita’ non ho lavoro e nemmeno una macchina e non posso permettermi l’affitto di pagare e ho una bambina di 8 anni Michele sono con te
Allora io dico state in queste situazioni riunitevi io conosco la persona quella con la foto della casa non idonea se e vero che state cosi vi do il numero della signora riunitevi se volete il numero ve lo do?!!!