In attesa dell’apertura ufficiale prevista per le 19.30, la VI “Fiera del Libro, dell’editoria e del Giornalismo” ha aperto da stamane i battenti, ospitando i primi laboratori riservati alle scuole. Il primo di essi ha per protagonista la poesia “Un Calligramma per la Pace”, cui hanno partecipato le classi quarte delle scuole primarie cittadine; lo stesso è promosso nell’ambito del programma 2015-16 “Ogni scuola un laboratorio di Pace”, del Coordinamento Nazionale enti locali per la pace ed i diritti umani. Il progetto si propone: di investire sul protagonismo dei giovani e sulla loro formazione all’azione per la pace, la fraternità e il dialogo; promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, all’informazione e alla comunicazione; sviluppare la collaborazione tra la scuola, gli Enti locali e il territorio a sostegno della cultura della pace, della fraternità e del dialogo; fare di ogni scuola un punto di riferimento positivo per la comunità. Il secondo laboratorio è stato riservato per le classi quinte, con “Rigenera la tua città”, nel quale i piccoli allievi descrivono come vorrebbero la città in base alle proprie idee. Le scuole che hanno partecipato ai laboratori sono: i Circoli Marconi e Battisti, più l’Opera San Francesco e l’Opera Pia Buonsanti.
Domani si parte di buon mattino con la gara interclasse “Per un pugno di libri”, tratta dalla famosa trasmissione televisiva, nella quale si sfideranno le Scuole Medie “Pavoncelli” e “Don Bosco”. Alle 11 è la volta del progetto “Affidiamoci”, percorso integrato dell’affido familiare che sarà presentato dall’Associazione Genitori insieme all’ambito territoriale ofantino ed alla Asl Fg. A seguire, la presentazione del libro di Mario Pistacchio e Laura Toffanello “L’estate del cane bambino”, candidato al Premio Strega, ed a chiudere la mattinata la premiazione dei concorsi che hanno per oggetto il tema dell’affido familiare. Infine, da stamane è partita la mostra itinerante “Abbasso la guerra” curata da Francesco Pugliese, in contemporanea ai lavori del progetto “Alla scoperta della Bibilioteca” e “Creazione di un dio inesistente”, curato da un giovane cerignolano, Gerardo Iovino.