Una doppia operazione, finalizzata al rifacimento strutturale di due istituti scolastici della città e, contestualmente, la possibilità per il comune di fare cassa vendendo alcuni beni immobili ormai in disuso. Con una nota stampa, infatti, il Sindaco Metta ha pubblicizzato l’avvio del “click day“, un’operazione che permette, attraverso una richiesta on line, di finanziare due progetti: «Demolizione e rifacimento della scuola Di Vittorio e della scuola Paolillo. Progetti importanti – ha precisato il Primo cittadino -, che se finanziati, non solo ci consentiranno un importante incremento del nostro patrimonio immobiliare in tema di edilizia scolastica, ma in più faranno ricadere sulla economia cittadina il benefico effetto di decine di milioni di euro di lavori nel settore più bisognoso di sostegno».
Contestualmente, sempre nella giornata di venerdì, la Giunta comunale riunitasi ha deciso di mettere in vendita alcuni beni immobili per fare cassa. «Abbiamo deciso di mettere in vendita una serie di beni comunali. Abbandonati. Inutilizzati. In degrado. Spesso ricettacolo di ogni sorta di rifiuto – ha precisato Metta -. Questo l’elenco: ex caserma dei carabinieri in viale Sant’Antonio; suolo rettangolare – nei pressi dell’ex commissariato di polizia -; suolo di via Adamelio; suoli comunali nei pressi di Corso Scuola Agraria; suoli in via Plebiscito; suoli di via Quasimodo. Sulla appetibilità di molti di questi beni non ho dubbi. Su altri vedremo. Ora come ora sono improduttivi, fonte di sporcizia, disagio; tenerli così è perfettamente inutile. Vediamo se ci sono interessati ad un investimento, che permetta al Comune di fare cassa. Mi pare una soluzione logica».
Domenica sera all’inaugurazione del club ultras dell’Audace il sindaco affermò che i lavori di sistemazione del Monterisi sarebbero stati finanziati con la vendita di alcuni terreni e/o immobili di proprietà comunale. Ora sostiene che anche per i lavori di manuntenzione scolastica farà ricorso a queste risorse. Ma ha fatto bene i conti? Non deve, eventualmente, con questi proventi derivanti da dette vendite, finanziare la gara europea della mensa che ha ricaduta pluriennale e, quindi, deve accantonare le somme per gli anni futuri? Meditate….. prende tempo….sapendo che non riuscirà a mantenere fede alle promesse fatte sia a Grieco che ai Dirigenti Scolastici.Alla fine….la colpa non sarà stata sua….ed intanto avrà preso in giro anche questa volta. Statene certi: sara così!!!