Mancano tre mesi e mezzo alla fine della Prima categoria: eppure, il big match della 21ma giornata tra Audace Cerignola e San Marco riveste le sembianze di un crocevia, se non decisivo, quantomeno molto indicativo su quelle che saranno le sorti finali del torneo. Al “Monterisi” scenderà in campo il meglio che offre il girone A, con le due squadre divise da appena tre punti ed i garganici con una partita ancora da recuperare (a Minervino si giocherà il 12 marzo). La capolista contro la più assidua ed immediata inseguitrice, protagonista come i gialloblu di un campionato dai numeri straordinari e di una cavalcata che ha pochi eguali, nel recente passato. I ragazzi di Massimo Gallo si sono meticolosamente preparati alla sfida, concentrandosi esclusivamente sull’obiettivo con l’assenza di impegni infrasettimanali (la coppa Puglia tornerà il 12 marzo, con la trasferta a Pezze di Greco). A ranghi compatti e senza indisponibili di sorta fra infortuni e squalifiche, gli ofantini si apprestano ad ospitare la seconda della classe dopo la sofferta vittoria in casa dell’Ultrattivi Altamura; tre punti arrivati subendo -più che le iniziative avversarie- le insidie di un terreno di gioco assolutamente precario, ed alcune dubbie decisioni arbitrali che potevano far chiudere i conti con maggiore sicurezza. La grande esperienza però della truppa cerignolana ha prevalso anche in tale circostanza sulle condizioni difficili, riportando la diciottesima affermazione su diciannove incontri disputati. L’undici da schierare in partenza sarà il migliore possibile: è atteso (ma manca la certezza ufficiale, mal che vada ci vorrà un’altra settimana) il rientro del difensore Francesco Matera, reduce da un’operazione al menisco; il trio Dipasquale-Morra-Lasalandra avrà il compito di scardinare fin da subito la difesa sammarchese. E’ il terzo confronto diretto: nei due precedenti, due vittorie delle “cicogne”, 1-4 all’andata ed il 2-0 nel gironcino di semifinale di coppa Puglia.

Il San Marco proviene da ben quattordici affermazioni di fila e l’unica sconfitta subita è stata proprio ad opera del Cerignola, alla quale deve aggiungersi un unico pareggio: partita come outsider, non si immaginava che la compagine guidata da Iannacone e Parisi potesse tenere i ritmi vorticosi imposti dall’Audace. I celestegranata hanno in dotazione una rosa completa e molto interessante, che gioca un calcio propositivo in cui in molti partecipano alla manovra. Dodici infatti i marcatori stagionali finora registrati, per 38 gol complessivi: in attacco c’è da tenere d’occhio la coppia Coco-Gravinese, autori di sette centri a testa. La retroguardia capeggiata da De Cesare subisce poco, anche se quella garganica è la terza difesa meno battuta, con 13 reti al passivo. Uno scontro che indubbiamente richiamerà un nutritissimo pubblico sugli spalti, sperando che lo spettacolo rispecchi le premesse della vigilia. Calcio d’inizio alle ore 15, la direzione di gara è stata affidata al sig. Daddato, della sezione di Barletta.