Presentato “Il Sole in Classe” alla Scuola Elementare Guglielmo Marconi. Questa mattina, l’Amministrazione Comunale e l’associazione Anter hanno celebrato così l’undicesima edizione della Festa del Risparmio Energetico dal titolo “M’illumino di meno”. Nei giorni scorsi la Giunta aveva deliberato l’adesione al progetto dell’associazione nazionale a tutela delle energie rinnovabili, rappresentata a Cerignola da Domenico Cicciotti. Si tratta di un’associazione no-profit, nata nel 2009 in Toscana e che oggi conta circa 200mila soci, 900 Comuni, 400 scuole, 1000 insegnanti e 40mila studenti coinvolti. <<”Il Sole in Classe” – ha spiegato Cicciotti alle classi della scuola elementare di Viale Di Vittorio – è un progetto formativo nato per diffondere la conoscenza e il corretto utilizzo delle energie rinnovabili ai bambini ed ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Un programma educativo, sviluppato sulla necessità di informare, sensibilizzare ed educare sul potenziale della green economy con l’obiettivo finale di coinvolgere i più piccoli e guidarli nel complesso labirinto delle problematiche energetiche che affliggono le nostre città e il Pianeta>>. Prima la proiezione di un filmato sulle potenzialità delle fonti rinnovabili e la necessità di risparmiare. A seguire, una discussione con interessanti domande dei bambini e una canzoncina come espediente divertente per la memoria.
<<Ringrazio la dirigente scolastica Maria Luigia Di Staso, per aver accolto l’invito di Anter e del Comune – spiega il consigliere comunale delegato all’Ambiente, Gianvito Casarella, tra i promotori dell’iniziativa e presente alla Marconi questa mattina -. Sono piccoli grandi progetti che regalano ottimismo, a giudicare dalla reazione sensibile ed entusiasta dei bambini. Due anni fa lo constatammo già con il ‘progetto “Peter Pan” sulla raccolta differenziata: i più piccoli sanno fare da esempio ai più grandi. Ora il programma continuerà per tutto l’anno, con una serie di elaborati in seguito alle indicazioni fornite dai docenti stessi. È la prova che occorre investire nel futuro. Anche in ambito ambientale, alla base occorre una buona educazione. È questa che manca spesso nella nostra città>>.