«Due morti accertati, migliaia di persone in fuga, centinaia intrappolate sulla spiaggia e tratte in salvo via mare, camping e villaggi turistici evacuati, trecento intossicati e numerosi feriti, proteste per il ritardo nei soccorsi». Apriva così l’edizione nazionale di Repubblica del Day After. “L’inferno di Peschici”, l’incendio che distrusse ettari di bosco, campeggi e un’intera baia, sarà ricordato sempre come una delle tragedie ambientali e umane peggiori a cui la terra di Capitanata è stata esposta. Per anni l’intera Baia San Nicola è rimasta priva della sua naturale vegetazione. Lo spavento, il terrore e la disperazione, nelle immagini di quella mattina: un video di dieci minuti, per non dimenticare.