L’arrivo di Pinuccio di “Striscia la Notizia” a Cerignola la scorsa settimana ha messo in allarme parte della maggioranza e ha dato nuova forza alle mamme più combattive. Intanto il Gruppo del Cambiamento prova a limitare i danni. Il video servizio che presumibilmente questa settimana andrà in onda sulle reti nazionali fa paura. E sull’onda della paura, ma anche di una coerenza con quanto si è detto in campagna elettorale, è uscito allo scoperto il consigliere Ale Frisani. Con lui pare ci siano almeno altri 3 uomini del cambiamento (Pezzano, Lapiccirella e Bonavita) per ora ancora in silenzio e più prudenti. Oggi un sito locale, gestito tra gli altri da un dirigente/candidato cicognino, ha diffuso la notizia di una diffida all’indirizzo del collega giornalista de “L’Attacco”. A informare della questione – sempre secondo l’house organ – sarebbe il Capogruppo Loredana Lepore, in quella che sembra essere una nota stampa ma che non è giunta a tutti gli organi di stampa. Si rimarca, inoltre, che «a breve ci sarà la sottoscrizione dell’atto propedeutico al trasloco».
Bastano pochi minuti ed ecco lo screenshot della mail in cui l’azienda barese Ladisa, per bocca di Sebastiano Ladisa, nega totalmente. «Il centro di cottura resta dov’è. Ne apriremo un altro. Sempre nel territorio di Cerignola». Questo lo scenario, in attesa dell’apertura del nuovo centro di Ladisa, del servizio di Striscia e del prossimo pasticcio.
Stia attenta il capogruppo. La sua testa vacilla
Bravo così si fa, minacciare , con la forza si ottiene quasi sempre tutto, ma questo non vale per tutti.