Già da alcune settimane al centro della polemica politica, il tema mensa scolastica non cessa di provocare scontri tra maggioranza e opposizione, tra mamme e scuole, tra favorevoli e contrari. E’ certo che l’attuale Sindaco Franco Metta ha avuto negli anni il merito di portare alla ribalta delle cronache il problema del centro cottura Ladisa in Zona Industriale. Quell’urlo dai palchi «i nostri bambini mangiano merda» risuona quotidianamente nella testa delle tante mamme che oggi non vogliono che i propri figli mangino pasti preparati da Ladisa. Proprio adesso che lo stesso Metta ha prorogato il servizio alla tanto criticata ditta Ladisa, leader nel settore.
E’ di oggi la dichiarazione rilasciata al quotidiano foggiano l’Attacco dal patron Sebastiano Ladisa in cui in maniera secca viene smentita ogni voce circa lo spostamento di location: «il centro di cottura resta lì dov’è». Un fulmine a ciel sereno, sopratutto dopo che il Sindaco, lo scorso 19 novembre scriveva: «Sebastiano Ladisa comunica al Sindaco la chiusura nei tempi strettamente necessari del Centro Cottura in Zona Industriale e la apertura del nuovo Centro in diversa zona cittadina. Operazione Mensa completata». Cos’è cambiato?
Molte mamme intanto sono sul piede di guerra e dirigenti scolastici e personale della scuola tutto si trovano soli nella trincea di una guerra che non hanno provocato loro. Dopo il confronto infruttuoso tra amministrazione (il duo Lionetti-Lepore, ndr) e mamme, e la “parziale” discussione in consiglio, il “disservizio” resta. E sono le mamme a spiegarne le ragioni. «Ci ha detto per anni Metta che la Ladisa lì non poteva stare e che i cibi erano rischiosi per la salute dei nostri figli. Ci ha promesso che non avrebbe mai riaffidato a Ladisa». Pensiero comune quello del centrosinistra che oltre l’evidenza di un dietrofront del Sindaco, sul tema mensa incalza sull’operato dell’amministrazione. «Perché non si è proceduto con la procedura negoziata, magari coinvolgendo i ristoratori locali? Ci vorrà molto tempo prima che si vada ad espletare il bando» e intanto il servizio è affidato in proroga all’azienda Ladisa, che, a sentire le ultime dichiarazioni, rimarrà in Zona Industriale. Ancor più quindi le mamme pretenderanno spiegazioni dall’amministrazione come dai dirigenti. In totale confusione tutti si chiederanno: e adesso?
Chi sputa in cielo, in faccia l’ha!
Peccato, ci avevo creduto e confidato.
Non ho parole e il nostro Social sindaco anche da quello che vedo.Che VERGOGNA
Ma prima di azionare la bocca perché non azzionate il cervello