L’Istituto Salesiano Don Bosco di Cerignola ha ufficialmente aperto, l’altra sera, le porte allo sportello di consulenza psicologica “In ascolto”, rivolto all’intera comunità parrocchiale e non solo. Uno spazio neutro, gestito da personale qualificato, dove giovani ed adulti, con libertà e garanzia di segreto professionale, potranno, dal prossimo lunedì, “bussare” gratuitamente per trovare ascolto, sostegno e accompagnamento. Consulenza psicologica, sportello di ascolto, psicologia dello sport e seminari informativi: tutto questo e molto altro sarà offerto agli utenti in un pacchetto di incontri gratuiti. Un luogo di accoglienza al quale potersi rivolgere a seguito di difficoltà di tipo personale, interpersonale, affettivo e relazionale, il lunedì, il martedì e il giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, e il mercoledì dalle 15.30 alle 19.30. Promotori dell’iniziativa, inaugurata alla presenza del Vice Sindaco Mimma Albanese, quattro giovani psicologi cerignolani: Giovanni Dipaola (Psicologo dello Sport), Luisa Scarano, Mariapia Gisario e Antonella Chieti (queste ultime stanno frequentando la Scuola di Specializzazione di Psicoterapia).
“Un progetto – spiega a lanotiziaweb il dott. Dipaola – che nasce dalla ferma volontà di quattro amici e giovani professionisti, di tornare nella propria terra, dopo anni di preparazione universitaria e post-universitaria in diverse città italiane, e di mettere al servizio della comunità la propria professionalità, piantando semi di conoscenza, di empatia e di umanità di cui il nostro territorio ha bisogno. L’obiettivo – prosegue – è quello di offrire, ispirandoci al principio del rispetto reciproco, della lealtà e della colleganza, come recita l’articolo 33 del nostro codice deontologico, un punto di riferimento, non legato strettamente ai servizi sociali o ad altre strutture istituzionalizzate. In questo modo, è possibile favorire, in un luogo familiare come quello della Parrocchia, un primo libero approccio con la figura dello psicologo, spezzando quella infida catena di pregiudizi e falsi miti ai danni della nostra figura professionale. Ricordiamoci che la ricerca del proprio benessere psicologico migliora la qualità di vita e aiuta a prevenire possibili disagi nel rapporto con se stessi e con gli altri”.