Un litigio cominciato tra le mura domestiche, figlio, pare, di una situazione già tesa. Dalle parole si passa alle mani e di lì alle percosse. Necessarie le cure mediche e la moglie viene accompagnata proprio dall’autore di tutto al Tatarella. Ma non si arresta l’impeto e la rabbia. Le percosse continuano anche nei locali del nosocomio, in un Pronto Soccorso oggi particolarmente affollato. Necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.