L’Acquedotto Pugliese ha fissato alla data del 28 aprile il termine di scadenza della gara d’appalto indetta – tramite procedura ristretta svolta con modalità telematica – per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di potenziamento ed ammodernamento dell’impianto di depurazione di Cerignola. L’Aqp ha potuto procedere in tal senso dopo il via libera dei competenti uffici della Regione Puglia al progetto definitivo presentato dallo studio tecnico “Geopolis” di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi. L’importo totale dell’intervento è 9.787.484 euro. L’opera in questione è prevista nell’ambito della Programmazione Regionale delle risorse residue del Fondo Europeo per lo Sviluppo e la Coesione a favore del Settore Ambiente per la manutenzione straordinaria del territorio, attuata da Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Pugliese. Come criterio di aggiudicazione, varrà il prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari.
Un intervento atteso da tempo e ormai improcrastinabile, quello riguardante l’impianto di depurazione di Cerignola, che negli ultimi anni, a fasi alterne, ha giocato diversi brutti scherzi alla popolazione, in termini di maleodoranti olezzi avvertiti in diversi quartieri della città. L’Amministrazione Comunale ha spinto molto sull’acceleratore per cercare di rendere più efficiente l’impianto, promuovendo diverse conferenze di servizi, tenutesi negli ultimi due anni, con i funzionari dell’Ufficio Risorse Idriche dell’Assessorato regionale all’Ambiente, l’Acquedotto Pugliese, l’Autorità Idrica Pugliese e il Consorzio di Bonifica della Capitanata. I lavori sul depuratore di Cerignola porteranno all’affinamento delle acque reflue dell’impianto, in modo che queste possano essere utilizzate in futuro anche in agricoltura. Il che avverrà tramite un apposito accordo con lo stesso Consorzio, che ha già offerto la sua disponibilità in tal senso.
GEOPOLIS…MAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH