La Fuoricorsocafè Udas si aggiudica anche il derby di ritorno contro gli amici della Mondosportbet La Fenice con il punteggio di 1-3 (22-25; 25-23; 13-25; 23-25 i parziali), considerato che erano i ragazzi di Panarelli a giocare in casa da calendario, ma sempre tra le mura del Palabasket Nando Dileo. In una cornice degna di campionati di categoria superiore con un folto pubblico che riempiva le tribune del palazzetto, le due squadre, seppur distanti tredici punti, hanno dato vita ad un match molto combattuto ed equilibrato: a dimostrazione che il derby è sempre una partita a sé con il risultato sempre in bilico, ma sempre nel massimo rispetto reciproco, visto anche l’amicizia che lega gli atleti di entrambe le società. Parecchi fra loro hanno giocato insieme per anni, come i vari: Dalessandro, Monaco, Raddato, Valerio, Scassano, Panarelli, Caputo, Tarricone, Lionetti. Dalessandro può contare sulla rosa al completo, seppur con molti non ancora al meglio della condizione, visto che l’influenza aveva decimato la squadra prima della sosta per le festività pasquali: Dalessandro parte al palleggio con Raddato opposto; l’asse centrale è composto da capitan Monaco e Caputo (che per i soliti problemi al ginocchio ha fatto staffetta con Lupo); Spano e Valerio come bande; a chiudere il sei più uno il libero Amato.
A differenza della sfida di andata, quando l’emozione bloccò per i primi due set i ragazzi di Panarelli, la partita procede punto a punto e sono solo circostanze a far pendere il primo set a favore degli udassini ed il secondo alla Fenice. La Fuoricorsocafè non è brillante come nelle precedenti uscite con Lucera e San Giovanni: la ricezione non è precisa come al solito, il palleggio di Dalessandro ne soffre e gli attaccanti non riescono a giocare pulito. E’ soprattutto la difesa, vero baluardo dei biancazzurri, a stentare maggiormente, a dimostrazione di una condizione fisica ancora da recuperare. Il terzo set coincide con un gioco più preciso dell’Udas e un appannamento de La Fenice: infatti è l’unica frazione mai in discussione, vinta facilmente dai ragazzi del presidente Di Giorgio. Il quarto parziale parte benissimo, sulla falsariga del precedente, ma un blackout in casa riporta La Fenice sotto con il punteggio e solo la maggiore esperienza di Dalessandro & Co. permette agli udassini di aggiudicarsi gioco e partita. Alla fine sono solo applausi e complimenti per tutti, con i giocatori in campo a scambiarsi foto e sorrisi, testimoniando una grande giornata di sport per la città di Cerignola.
Con la contemporanea vittoria del Lucera ai danni del San Giovanni, la Fuoricorsocafè blinda matematicamente il secondo posto a due giornate dal termine del campionato, l’unico utile per l’accesso ai playoff; La Fenice vede invece allontanarsi il quarto posto, con il Lucera avanti di quattro punti. Il prossimo appuntamento per i biancazzurri sarà tra le mura amiche del Palabasket Nando Dileo, nella partita delle partite: sfida alla capolista Trinitapoli, alla quale manca un solo punto per la matematica certezza della vittoria del torneo. Dall’altra parte però, se l’Udas dovesse fare bottino pieno contro i cugini casalini e col San Severo all’ultima giornata, abbinato alla sconfitta del Trinitapoli contro il San Giovanni…non succede, ma se succede!
CLASSIFICA ALLA SEDICESIMA GIORNATA
Casalvolley Trinitapoli 42; Fuoricorsocafè Udas Cerignola 37; Volley Sangiovanni 31; Volleyball Lucera 25; Mondosportbet La Fenice Cerignola 21; Polisportiva San Pietro Vico 13; Volley Bovio Foggia 12; Volley Capitanata 8; Virtus Volley San Severo 3.