La frequenza di atti di discriminazione e di violenza di matrice razzista spingono a promuovere la conoscenza dell’orrore passato per far riflettere, per non ripetere, per non dimenticare. Preservare la memoria significa restituire un’identità e una storia alle vittime che non sono passate invano, ma che hanno lasciato un modo per testimoniare la loro esistenza. La scuola sec di I grado “Ten. A.Paolillo” anche quest’anno celebrerà la Giornata della memoria giovedì 22 gennaio alle ore 17,00 presso il Polo museale, sito in Piano San Rocco. Ospite della serata, la Prof.ssa Maria Pia Bernicchia, autrice del libro “Chi vuol vedere la mamma faccia un passo avanti”, che racconta la storia di 20 bambini ebrei dalla detenzione nel campo di Auschwitz-Birkenau, al loro utilizzo come cavie per esperimenti medici, fino al loro terribile epilogo…

Si sono ricostruite le voci, i suoni e i volti dei protagonisti della tragedia, ripercorrendola con rappresentazioni grafiche, lavori multimediali, poesie e musiche eseguite dai docenti dell’Indirizzo Musicale Giovanni Bosco, Anna Colucci, Domenico de Biase, Nazario La Piscopia, Pino Lentini, Vincenzo Raddato, Elia Ranieri, Antonio Sciscioli. Al termine dell’incontro sarà piantato un roseto con venti rose in onore dei 20 bambini, presso il giardino della parrocchia di San Trifone Martire di Cerignola, parroco don Claudio Barboni, sede dell’Università della Pace ACR, i cui iscritti sono bambini dai 5 ai 14 anni. Nel mese dedicato alla memoria, il gesto ha il fine di promuovere, costruire e favorire il dialogo interreligioso tra confessioni diverse per una società aperta alla tolleranza e al bene comune, cercando di allontanare quei fantasmi del passato, che purtroppo si riaffacciano oggi con altre sembianze in diverse parti della terra. Il progetto “La shoah degli innocenti: i 20 bambini della Bullenhuser Damm” è stato coordinato, con la supervisione della Dirigente Prof.ssa Luigia Rita Leone dalle Prof.sse Patrizia Cipollino e Francesca Grieco.