Domenica 1 Febbraio alle ore 11.00 presso Palazzo Coccia Aperitivo di presentazione di “Start-Cerignola Riparte”. Sarà un modo informale per presentare l’iniziativa che si terrà il 7 e 8 febbraio presso la Zona Industriale di Cerignola (Via A.Pedone, angolo Via dei Fornaciari). Il programma, che vedrà la partecipazione diverse personalità politiche e istituzionali, verrà presentato durante l’incontro. Sarà anche il momento per fare domande, scambiarsi idee ed opinioni.
Che cos’è START: È l’hub, il punto di connessione dei progetti per la Cerignola che verrà. Il modo per ripartire dal tessuto produttivo e sociale, dalla parte viva della nostra comunità, mettendola in rete con i massimi livelli istituzionali e politici, pugliesi e italiani. Start è il lancio della campagna elettorale del centrosinistra per le amministrative 2015, ma allo stesso tempo il modo per confrontarsi con la città attorno a dieci tavoli tematici. Un raccoglitore di spunti e riflessioni che andranno a far parte del programma di governo. Un modo per coinvolgere, confrontarsi, partecipare.
si però una foto senza che si schiaccia il brufolo se la poteva fare, tanto i soldi sò du president.
Cominciare la campagna elettorale con un “ape” è proprio degno del partito di sinistra della città di Di Vittorio…sono senza parole.
A proposito: che cosa è l’hub, lo potete spiegare anche a me??
l’hub è dove si vanno a bere le crest sti vagnaridd che pensano che non abbiamo capito chi gli regge i fili.
In bocca al lupo a questo ragazzo, che lo si voti, anche solo per provare una reale alternativa. (No miei cari quattro giovani esaltati, paranoici ed ingenui guidati dall’evergreen Metta non costituiscono una alternativa.) per il resto lo conosco poco, e la grezzo opinione che ho ve la risparmio.
Voglio però volgere un affettuoso, ma energico (non si sa mai magari si svegliano), pensiero ai cari compagni nostalgici delle rosse bandiere e della fiera ostentazione dell’ideale comunista. Bene cari vorrei farvi presenti delle banali considerazioni: il comunismo nelle sue prime formulazioni marxiste sapete bene che ha ormai compiuto il secolo ( e feste grandi non ne ho viste neancge in quel di Pechino) ma a voi, inguaribili romantici, affezzionati al parka ormai consunto, siete ancora lì ad affiatarvi per diffondere il Verbo dell’Utopia fischiettando l’internazionale. Ora questi signori, questi romantici, voi che siete lì a squotere la testa mentre leggete della fine dell’embarco americano a cuba e della fine del sogno socialista anche in una delle ultime roccaforti che presto verrà invasa da nauseanti obesi facoltosi e dai loro fast-food, magari mentre siete seduti sul vostro divano Ikea; ecco voi dovete aprire gli occhi. L’evoluzione della cultura, dell’intelletto e quindi delle ideologie per estensione è un processo che, si sa, procede in maniera esponenziale (siete colti sapete di ciò di cui sto parlando) e quindi gli intervalli di tempo significativi fanno come per accorciarsitanto da rendere storie recentissime come quella di Craxi ormai solo materia da storici destinate ad impolverirsi anche nelle memorie di chi le ha vissute. Ma voi quella benedetta idea fissa non la scordate, non vi evolvete, il vostro anacronismo è stucchevole: è come se durante la prima metà del 900 i detrattori dei totalitarismi di stampo nazionalista avessero rivendicato con orgoglio la si salda e reale autorevole figura del Napoleone quale unica ancora di salvezza e bandiera sotto cui abbracciare i popoli d’Europa. La Storia prosegue come la nostra evoluzione, buttatevi alle spalle certi macigni vecchi un secolo. Nulla è eterno ed è ora che lo accettiate.
PS.: se proprio non riuscite a fare a meno di costruzioni etiche belle e pronte, di ben più recente ci sono cose interessanti tra Russel e Wittgenstein. Lo so non c’è il fascino di Bella Ciao in sottofondo ma almeno parlano di un mondo che esiste ancora.
Perdonate gli errori ma ho usato un telefono moderno figlio delle politiche imperialiste al posto del fedele compagno calamaio.
Il regno dell’immagine e dell’effimero. Contenitori sempre più tecnologici senza l’ombra di contenuti. Dove eravate quando Renzi cercava di far passare la legge truffa ed affossare il mattarellum? Ossequiosi alle direttive di partito , fedeli ad una concezione
impiegatizio-burocratico-carrieristica della politica.