Tommaso Sgarro, Consigliere comunale d’opposizione, torna sulla questione ambientale nella città di Cerignola; dal problema ratti alle potature, definite “selvagge”, il Segretario Pd attacca, sul piano politico, il neo assessore all’Ambiente e l’amministrazione comunale tutta.
«La situazione è oramai insostenibile. Topi, topi ovunque! Derattizzazioni inutili. L’Assessore all’ambiente non pervenuto. Serve un intervento urgente, un’ordinanza del Sindaco ai proprietari dei mulini ex Tamma, ex Desantis, ex Sacco e ai proprietari dei tanti terreni liberi presenti in città che imponga la derattizzazione e la bonifica delle aree. Ogni altro intervento altrimenti sarà inutile! È a rischio la salute cittadina – afferma Sgarro in una nota stampa -. Come se non bastasse comincia a diventare un caso la questione delle potature. Con comunicato stampa, l’assessore all’Ambiente comunica i lavori di potatura della Villa Comunale. Prescindiamo dall’opportunità di un tale intervento circa i danni che, considerato il periodo dell’anno, potrebbe arrecare agli alberi, e concentriamoci su un altro aspetto: quello economico».
Le risorse per finanziare la potatura, dice l’assessore, saranno recuperate dai compensi spettanti a SIA relativi ai mesi di maggio, giugno e luglio, per un totale di 9.000 euro. Non è nostro compito sindacare la qualità del lavoro svolto dalla società di igiene urbana e vogliamo fidarci delle considerazioni provenienti dalla struttura tecnica comunale – prosegue il Consigliere -. Ma il punto è un altro: come è stato calcolato il costo dell’intervento? Non essendo, proverbialmente, l’aritmetica un’opinione per 15 ore di lavoro (da sabato a lunedì, dalle 6:30 alle 11:30), vengono spesi 9.000 euro, 600 euro/ora. C’è qualcosa che non torna. Se SIA avrebbe dovuto garantire manutenzione, pulizia e decoro della villa comunale per 125€ al giorno, come si giustificano 600€ l’ora? Il costo dello smaltimento è compreso? C’è una Determina dirigenziale, una Delibera di Giunta che ci sveli l’arcano? Non è che il tanto sbandierato “costo zero” nasconda in realtà…”partite di giro”? Tutto questo in attesa dell’emergenza esaurimento discarica di Forcone-Cafiero. Tra topi e potature selvagge sull’ambiente l’amministrazione è ferma agli slogan – conclude Sgarro -. Attendiamo, e con celerità, lumi dall’assessore e dal Sindaco».
La questione dei ratti e vecchia di 10 anni e solo adesso si è ingigantita perchè? voluta da chi? Soluzione drastica distruggere completamente il mulino di Tamma.
No ne tanto la questione topi…ma la città è sporca di rifiuti, di strade e marciapiedi pietosi…alberi secchi…inizieranno le scuole.VI E PIACIUTO A VOTARE…HO FASCSTON…. E MO AVET ‘CHIANG. Il Sindaco pensa a CAPAREZZA…tutt i sold’ Ka nu paghm a do van a fnesc!?!?!?!
Sinistropoli, provate a dire qualcosa di serio ed utile per la nostra città! Che brutta cosa il non saper perdere!