Quarta vittoria in altrettante gare per l’Audace Cerignola, che passa 0-3 sul terreno del Modugno: i gialloblu riescono a prevalere dopo un primo tempo di alti e bassi, piazzando un micidiale uno-due a ridosso dell’ora di gioco. Non c’è il ballottaggio Morra-Flavio Amoruso: entrambi sono in campo ed è invece capitan Dipasquale ad iniziare la sfida dalla panchina; Russo è l’esterno alto a destra in luogo di Monopoli, con la conferma di tutti gli altri titolari. I foggiani scendono in campo col lutto al braccio in memoria del piccolo Alessio, ed è stato osservato un minuto di raccoglimento prima del via. Squadre molto guardinghe, ma è degli ofantini la prima scossa alla gara: cross di Russo dalla destra, svetta Flavio Amoruso che manda di poco alto sulla traversa. I padroni di casa si muovono secondo un 4-3-2-1 che bada molto a contenere, aiutati anche da una manovra cerignolana non eccessivamente fluida; tuttavia, su un lungo lancio dalle retrovie, Morra con un gran destro chiama all’intervento coi piedi Colagrande. Su un nuovo spiovente di Schiavone, Lasalandra si coordina per una volée che si trasforma in assist per Flavio Amoruso, palla in fondo al sacco e vantaggio Audace (20′). Il Modugno sostituisce Siciliani con Salvatore, passando ad un più offensivo 4-2-3-1 e la partita improvvisamente si infiamma: contropiede ospite con Colucci a servire Morra, il cui diagonale finisce di un nulla a lato. Poco più tardi, il neo entrato Salvatore -che conferisce una certa verve ai suoi- quasi beffa dai 35 metri con un destro a lunga gittata Marinaro, senza fortuna. Sul finire del primo tempo, il già nervoso centrale difensivo locale Favia (piccola scaramuccia con Flavio Amoruso), stende con un colpo proibito Morra all’altezza della linea mediana: il primo assistente vede tutto e riferisce al sig. Daddato, che non può fare altro che esibire il cartellino rosso.
Gli uomini di Gallo controllano nelle prime fasi della ripresa, ed intorno al quarto d’ora c’è l’ennesima dimostrazione della legge non scritta del calcio “gol mancato, gol subito”. Fulminea ripartenza del Modugno, sembra fatta per Romito stoppato però con grande senso della posizione da Ciano: pallone dall’altra parte del campo e Morra, a tu per tu con Colagrande, non fallisce. Al 62′ il tris in fotocopia, con la retroguardia barese sorpresa da un inserimento in profondità e Lasalandra freddo nel siglare il secondo centro stagionale. A parte un quasi autogol di Matera di testa, con Marinaro a rimediare prontamente sull’incomprensione col compagno, il Cerignola vede negarsi da Colagrande la quarta rete, su conclusione dal vertice alto dell’area di Morra. Non succede più nulla, con la formazione di Mongelli che chiude in nove, a causa dell’infortunio alla caviglia di Zaccheo e a cambi ultimati. La truppa di Gallo prosegue la corsa con 12 punti in classifica: giovedì a Canosa obiettivo qualificazione agli ottavi di coppa Italia, mentre domenica al “Monterisi” sarà di scena la Fortis Altamura, oggi vittoriosa in casa sulla Rinascita Rutiglianese.
MODUGNO-AUDACE CERIGNOLA 0-3
Modugno: Colagrande, Siciliani (26′ Salvatore), Fariello, Tarantino (44′ De Giosa), Zaccheo, Favia, Iurlo, Foggetti, Tamma (72′ Pizzuto), Romito, Balenzano. A disposizione: Caravelli, Petruzzelli, Belcore, Zaccaro. Allenatore: Francesco Mongelli.
Audace Cerignola: Marinaro, Russo, Colucci S., Ciano, Colangione, Matera, Amoruso D., Schiavone (72′ Conte), Morra, Lasalandra (64′ Dipasquale), Amoruso F. (68′ Grieco Giuseppe). A disposizione: Vurchio, Monopoli, Grieco Gabriele, Borrelli. Allenatore: Massimo Gallo.
Reti: 20′ Amoruso F., 60′ Morra, 62′ Lasalandra.
Ammoniti: Zaccheo, Foggetti, De Giosa (M); Russo, Matera, Lasalandra (AC). Espulso: al 42′ Favia (M) per condotta scorretta nei confronti di un avversario.
Angoli: 0-6. Fuorigioco: 3-7. Recuperi: 2′ pt, 3’st.
Arbitro: Daddato (Barletta). Assistenti: Seccia-Fumarulo (Barletta).
Note: osservato un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio in memoria del piccolo Alessio, prematuramente scomparso sabato, a causa di un male incurabile. L’Audace Cerignola ha giocato col lutto al braccio.
CLASSIFICA ALLA QUARTA GIORNATA
Audace Cerignola 12; Reali Siti 10; Madre Pietra Apricena, Fortis Altamura 8; Sporting Ordona, San Marco, Rinascita Rutiglianese, Monte Sant’Angelo 7; Modugno (ex Nuova Molfetta), Ascoli Satriano, Virtus Bitritto, Real Noci 4; Giovinazzo 3; Canosa 2; Polimnia, Quartieri Uniti Bari 0.