I tradizionali fuochi pirotecnici in occasione della Festa Patronale del prossimo 8 settembre non si terranno: la decisione, ufficializzata ieri sera, è stata presa di concerto fra la Deputazione Feste Patronali ed il Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Monsignor Luigi Renna. La somma destinata all’acquisto dei fuochi sarà devoluta alle popolazioni colpite dal violento sisma nel centro Italia dello scorso 24 agosto. Un gesto che manifesta solidarietà e vicinanza della città di Cerignola per un evento che ha turbato tutta la Nazione.
Salve, iniziativa che potrebbe sembrare buona, ma i fuochi d’artificio non é che costino cosi tanto, io non sono d’accordo con la decisione di annullare i fuochi. Vabbé, sarà per un altra volta.
La “GUFETTA CARINA” a fatto centro,mentre il “CORNACCHIONE” tace e fa parlare un certo cicero che come apre bocca fa danni.
Pienamente d’accordo con la decisione presa, anche perché ormai i fuochi d’artificio sono all’ordine del giorno, praticamente hanno perso il fascino di una volta.
Cosa centrano i fuochi d’artificio? Se la chiesa/ curia vuol fare beneficenza può sempre devolvere i soldi delle collette.
l’anno prossimo sto c.. bippppppp darò quando verranno ad elemosinare offerte per la ss madonna di ripalta,la chiesa è piena di euro tacci loro non c’era bisogno di penalizzare i cittadini e chi campa rischiando la pelle per fare i fuochi.
la ss madonna di Ripalta non a bisogno di mangiare,di bere,di passare la notte sotto un tetto e la chiesa fa tantissimo nel mondo.Siete attaccati a vecchie tradizioni inutili,e giusto responsabilizzare soprattutto i giovani, e rispettare il valore della vita.Chiunque è affezionato alla nostra ss madonna può recarsi tutti i giorni in duomo o in campagna dove e ospitata.La fede non va ostentata,deve essere sentita sinceramente.
Anche la beneficenza!! E poi la festa è la festa … la preghiera è la preghiera.
Ps Visto che la chiesa fa molto scendesse i propri soldi ( visto che non paga nemmeno le tasse sulla proprieta) per ristrutturare le sue proprietà… vedasi il campanile di Accumoli che con il suo crollo ha ucciso una famiglia.
Secondo me è giusto ke abbiano aiutato i terremotati però pure un piccolo fuoco d’artificio ci vorrebbe ke costano pochissimo e il sindaco ke prende 8mila euro al mese sono niente mille euro per i fuochi
di solito i fuochi d’artificio non li offriva un noto imprenditore di cerignola?
poi se la curia e il vescovo volevano fare beneficenza possono farla autonomamente visto che maneggiano un botto di soldi che nessuno immagina, hanno almeno 20 edifici di proprietà solo a cerignola e mi fermo qui….