Davanti al pubblico delle grandi occasioni è iniziato ieri il campionato di serie c per l’Olimpica. E non poteva esserci esordio migliore che contro la rivale storica Angel Manfredonia quest’anno griffata Tamma. Grande battaglia e grande correttezza in campo e fuori con due realtà che hanno imparato a temersi ma anche a rispettarsi cosa che nel basket e nello sport in genere dovrebbe sempre essere ben tenuta presente. Manfredonia si è presentata con la sorpresa del cecchino Gangarossa seppur con il secondo straniero fuori per infortunio mentre l’Olimpica ha dovuto rinunciare a Davide Boiardi per lo stesso motivo. Sfida sempre di grande fascino quella con i sipontini e, come spesso accade tra le due formazioni della provincia, gara sempre in bilico fino alla fine.
Parte alla grande l’Olimpica con Morresi sugli scudi che piazza triple da casa sua aumentando l’adrenalina del palazzetto già altissima. Dei venti punti dell’Olimpica del primo quarto dieci sono i suoi. Ma l’Angel non accusa colpi e con Dispinzieri e Gramazio sono lì ad un punto. Nel secondo quarto l’Olimpica non difende con la stessa grinta con cui aveva iniziato il match e dall’altra parte Gangarossa piazza tre triple quasi consecutive. Gramazio (molto maturato complimenti al ragazzo) e Wright piazzano ancora due bombe che portano il Manfredonia in vantaggio di cinque lunghezze. La partita si mantiene bella, maschia ed emozionante. Pwono fa la voce grossa sotto le plance e quando batte lungo la linea di fondo campo il proprio avversario per andare a schiacciare sotto la curva gialloblu il paladileo diventa ancora di più una bolgia.
Nel terzo quarto si alza notevolmente l’intensità difensiva dei padroni di casa con Alvisi (gran partita la sua) e Cipri (bellissima la tripla del momentaneo pareggio) a mordere su tutti i palloni e Mazzilli più deciso sui lunghi sipontini e così i gialloblu recuperano tutto lo svantaggio portandosi ad un punto sotto alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo quarto sale in cattedra Filip Samojlovic che si carica la rimonta sulle spalle e segna dieci punti consecutivi con un paio di penetrazioni fulminanti e due deliziosi stepback che spiazzano il suo diretto difensore. La carica è suonata e quando Alvisi piazza la tripla del più dieci a tre minuti dalla fine la partita sembra chiusa. Appunto sembra! Con la determinazione solita della squadra sipontina prima Gramazio con due triple e poi Dispinzeri con un’altra bomba riportano Manfredonia ad un solo punto. Tuttavia la freddezza di Samojlovic che segna tutti e quattro i tiri liberi decisivi negli ultimi scampoli di gara, consegna definitivamente la gara ai padroni di casa. Ripetiamo gara molto combattuta ed emozioni a non finire. Palazzetto gremito e coinvolto. Bella serata di sport. L’idea è che tutte le gare saranno così e per poter avere la meglio non bisogna mollare mai. Ma questo è il credo dell’Olimpica. Da sempre! Domenica trasferta a Ceglie, campo caldissimo e difficile.
OLIMPICA ECODAUNIA 83 ANGEL TAMMA MANFREDONIA 78
Pwono 20, Morresi 14, Cipri 5, Samojlovic 24, Alvisi 11, Mazzilli 4, Falcone 5, Vuovolo, Boiardi, Torlontano. ALL: Gesmundo.