«Il servizio di ristorazione scolastica sarà attivo da lunedì 3 ottobre. Come da impegno assunto. Occorre che sollecitamente tutti i cittadini interessati si informino presso l’Ufficio Comunale Relazioni Pubbliche al fine di presentare la documentazione occorrente per determinare il costo del servizio e per effettuare il pagamento dei bollini utili a fruire del servizio. I costi a carico delle famiglie non hanno subito aumenti». Così il Sindaco Franco Metta annuncia a mezzo stampa l’inizio, a partire da ottobre, del servizio di ristorazione scolastica, un capitolo di questa amministrazione che non è rimasto esente da polemiche. Fino a pochi mesi fa, le polemiche per la proroga all’azienda barese Ladisa, la stessa considerata non adatta ad un simile servizio (a causa del posizionamento del centro cottura in Zona Industriale, ndr) negli anni dell’opposizione a Giannatempo. A seguire anche la ribalta nazionale, con Striscia la Notizia a Cerignola. Poi il bando definitivo, gara alla quale ha partecipato la sola Ladisa, nel chiacchiericcio più totale, poi vinta dalla stessa, ed unica partecipante, Ladisa.
Con l’inizio del servizio, salvo ricorsi e procedimenti già attivi ma oggi nell’ombra, si chiude probabilmente questo capitolo. «Presto informerò la cittadinanza e l’utenza interessata della data di inaugurazione del nuovo Centro di preparazione dei pasti in via Maria Santissima di Ripalta – prosegue il Sindaco -. Il Centro sarà reso disponibile per essere visitato e conosciuto da quanti sono interessati a questo servizio. La struttura è totalmente nuova. Le attrezzature per la gran parte nuove e alla avanguardia per quanto attiene la qualità, salubrità, efficienza». Non manca la nota polemica a margine. «C’è chi urla, chi specula, chi mente. Noi facciamo fatti», chiosa Metta.
Improvvisamente il Sindaco (quando gli conviene) diventa pacato, dimenticando quante Urla e rimproveri non risparmiando nessuno ha fatto dai palchi lui e i suoi Gianni zeri. Ma fammi il piacere, cosa ai risolto? He finito l’ inquinamento atmosferico un zona industriale? I rischi per la salute degli abitanti della zona industriale sono finiti con il trasferimento della mensa in altra sede? Devo dedurre che era la mensa allora che inquinata la zona industriale no?
Che politica sporca fatta solo di interessi personali per i voti ed altro.
C’è solo da guardarsi allo specchio e vergognarsi egregio sig sindaco con tutta la sua giunta.
VERGOGNATEVI