Il Nucleo Investigativo del Corpo forestale dello Stato di Foggia congiuntamente ai colleghi della Polizia di Stato-Sezione Polizia Ferroviaria di Foggia e alla Polizia Provinciale di Foggia, nel corso di verifiche finalizzate al contrasto del fenomeno del furto di rame in agro del Comune di Cerignola, ha accertato che il titolare di una ditta dedita alla custodia giudiziaria di veicoli sequestrati e destinati alla confisca, un uomo di 55 anni, C.G., gestiva tale deposito giudiziario in totale difformità a quelle che sono le prescrizioni normative di settore. Infatti, il custode Giudiziario aveva depositato un ingente quantitativo di veicoli (diverse centinaia) su di un’area agricola dell’estensione di circa un ettaro, la quale era totalmente priva delle elementari misure di sicurezza per la detenzione di tali veicoli nonché delle persone che vi lavorano al suo interno. I veicoli, infatti, oltre ad essere ammassati sul terreno nudo, erano in buona parte coperti da vegetazione e i liquidi contenuti nei motori si riversano sul sottostante terreno inquinandolo. Le autovetture in molti casi erano accumulate una sull’altra (4/5 veicoli) non solo all’interno del deposito ma anche nelle immediate vicinanze di una strada di pubblico passaggio pregiudicando in tale modo l’incolumità delle persone. Il titolare della ditta è stato denunciato per violazione alla materia ambientale e il sito e le autovetture sottoposte a sequestro penale.
non posso crederci.eppure il custode giudiziario e intimo amico alle forze dell ordine
E ci voleva tanto??
Basta dare un’occhiata da Google maps per rendersi conto della totale difformità nel rispetto delle minime regole della custodia.