Ultimo impegno del 2016 per l’Audace Cerignola, che nella prima giornata di ritorno sfida sul proprio campo l’Hellas Taranto. Si tratterà della terza partita casalinga nelle ultime quattro disputate, e va da sé che l’obiettivo è fare bottino pieno così come capitato con Molfetta Sportiva ed Avetrana. Tanto più che, prima della sosta, va difeso un primo posto al quale gli ofantini sono tornati superando i tarantini 4-2 domenica scorsa, al culmine di un secondo tempo eccezionale per intensità e carica agonistica, rimontando lo svantaggio con cui si era chiusa la prima frazione. Il Cerignola di Farina è questo: un sapiente mix di tecnica e combattività, voglia di imporsi su chiunque ed una capacità di reazione importante alle difficoltà. I nuovi arrivati si sono inseriti alla grande nel gruppo ed il loro apporto si traduce fattivamente nel rendimento: bene Lecce, Naglieri, Trovè; ottimi Loiodice e Di Rito, in particolare l’argentino è la punta prolifica che tanto mancava alla squadra e sono già quattro in tre presenze le sue marcature. Sarà il primo match con il mercato chiuso (ultimo termine per i tesseramenti le 19 di ieri): molte formazioni hanno cambiato volto, il tormentone però da qui alla fine del torneo non cambia: l’Eccellenza è dura e nessuno regalerà nulla. La società del presidente Grieco e del ds Fernandez si è regalata giusto ieri un altro pezzo da 90: il forte centrocampista Carlo Vicedomini, con una notevole esperienza in C1 e C2 e proveniente dal Manfredonia. Domani il tecnico casertano riavrà a disposizione Ciano e Cappellari, ma deve sopperire all’assenza dello squalificato Pollidori: il sostituto in mezzo al campo non è stato ancora deciso, il candidato naturale sembra Daniele Amoruso anche se non si esclude l’esordio dello stesso Vicedomini. In prima linea, il trio Loiodice-Di Rito-Morra, con l’ariete devastante al suo ingresso con i biancoarancio tarantini.
Da una penultima all’altra: nello scorso turno l’Avetrana, ora l’Hellas Taranto che in un derby provinciale condivide la posizione a quota 10 punti ed un bilancio di una vittoria, sette pareggi e sette sconfitte. Rispetto alla passata stagione, sono completamente opposti gli umori in casa rossoblu: da una tranquilla salvezza alla pericolosità dei bassifondi e l’unica affermazione riportata quasi un girone esatto fa a Galatina basta a dimostrarlo, con una rosa comunque (va detto) dall’età media molto bassa. La compagine guidata da Renna ha raccolto 7 dei suoi 10 punti in trasferta e, come insegna l’Avetrana, va affrontata con la dovuta concentrazione: dal mercato di riparazione sono arrivati gli attaccanti Crupi e Chiffi per guarire il mal di gol -appena sette quelli realizzati, peggior attacco della categoria-, mentre sono da tenere in considerazione anche Visconti e Kunde. All’andata a Faggiano terminò 0-1, con una punizione vincente a firma Carmine Marinaro. Calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 14.30, con la direzione di gara affidata al sig. Mallardi della sezione di Bari.