Quello che si temeva alla fine è accaduto. La squadra di casa dimostra e mette in campo tutto il suo potenziale mentre l’Olimpica sbaglia completamente la partita. Evidentemente la pressione e l’attesa per la gara giocano un brutto scherzo ai giallo blu. Chiariamo subito che anche se l’Olimpica avesse giocato la gara perfetta, contro questa corazzata che poco a che vedere con la serie C, difficilmente avrebbe potuto contrastarne la forza. Tuttavia ambiente e tifosi, inutile negarlo, avrebbero voluto vedere un’altra squadra in campo, squadra che è venuta meno proprio in quelle caratteristiche tipiche del patrimonio genetico dell’Olimpica grinta, tenacia e determinazione. L’amaro in bocca c’è eccome! Ovviamente molto merito anche degli avversari che non hanno lasciato respirare i gialloblu neanche un minuto ma, come detto, loro appartengono ad un altro mondo. Sulla gara poco da dire, gara a senso unico e poche emozioni se non nei primi minuti quando sembrava una partita ad armi pari dopodichè il buio assoluto.

Resta impresso il bellissimo colpo d’occhio delle tifoserie veramente emozionante con una certa maturità sopravvenuta che siamo pronti a riconoscere ai tifosi avversari che, visto l’andamento della gara, avrebbero facilmente potuto “esagerare” invece non lo hanno fatto e di questo diamo atto. Per il resto delusione per la prestazione dei gialloblu che ancora una volta sono chiamati a dimostrare di poter superare le difficoltà continue che questa stagione continua a proporre. Dimostrazione che si aspetta gia da Domenica a Manfredonia seppur privi di Pwono che si autoflagella una mano in uno sconsiderato gesto di rabbia nell’intervallo della partita. Quest’anno più che una stagione, un calvario.