“L’obiettivo che ci eravamo prefissati quest’anno, per le celebrazioni della Santa Patrona, era scardinare delle consuetudini e delle abitudini consolidate e diventate endemiche nel tessuto della nostra comunità e agire con la massima trasparenza, ma purtroppo non tutti hanno remato nella stessa direzione”. A sottolinearlo sono i consiglieri di Federazione Civica, i quale aggiungono che “gli unici biglietti consegnati ai cittadini dall’Assessorato alle Politiche Sociali sono stati quelli riservati alle famiglie che hanno presentato un modello Isee da 0 a 3mila euro, con a carico bambini da 2 a 12 anni di età, oltre che ai minori dell’Associazione Ave, dell’Orfanotrofio Buonconsiglio e ai nuclei familiari seguiti dai Servizi Sociali. L’Amministrazione Comunale, dunque, ha deciso per i biglietti che erano nella propria disponibilità”.
“Inoltre – aggiungono – a riprova della fermissima intenzione di eliminare quel malcostume anche e soprattutto per rispetto nei confronti di tutti i cittadini, nessun membro di Federazione Civica ha facilitato l’ingresso di persone o amici nel backstage del concerto di Max Gazzè”. “Noi – proseguono – condanniamo e ci dissociamo dall’atteggiamento poco rispettoso perpetrato durante questi tre giorni di festa. Auspichiamo – concludono – che in futuro non si ripropongano determinati episodi, che di fatto vanificano il lavoro svolto da chi veramente si sta impegnando a dare un volto nuovo alla città e a cambiare, se non stravolgere, abitudini attuate in passato”.
AVETE CAPITO COSA VOGLIONO DIRE??????? Qua si scrive a “buon intenditor poche parole”
Federerazione
Civica condanna e si dissocia dall’atteggiamento
poco rispettoso perpetrato durante questi tre giorni di festa. Ma di quale atteggiamento si tratta? Più chiarezza. Non si abbia timore di descriverlo,
altrimenti la qualità della informazione
risulta essere scadente.
Penoso inviare un comunicato stampa per dire cose
futili! Un comunicato serio avrebbe
dovuto fare Federazione Civica a proposito dell’ipotesi del conflitto di
interesse cui ha visto coinvolto un Assessore. Ma nessuno ha voluto prendersi la responsabilità
di proferir la parola :DISSOCIARE.. Forse, per non essere redarguiti dal “volpone”?