Non conosce altro vocabolo che vittoria l’Audace Cerignola: il 3-0 sul Modugno vale il diciassettesimo successo in campionato e l’ottava gara consecutiva senza subire reti. Ancora qualche modifica nel 3-4-3 da parte di Gallo: Borrelli a sinistra in difesa, Morra rientra dal 1′ e farà sentire tutto il suo peso, componendo con Flavio Amoruso e Dipasquale il tridente. C’è Monopoli e non Russo come esterno destro, Schiavone e Conte in mediana. Proprio Monopoli regala la prima emozione del match: ruba palla ad un incerto Costanza e mette al centro, con Zaccheo che allontana la minaccia. Mongelli schiera il Modugno con un 3-5-2 che si basa soprattutto sulla rapidità dei suoi avanti: in una ripartenza nella quale la retroguardia gialloblu si fa sorprendere, Solimini divora una grossa occasione servito da Lops, calciando a lato davanti a Marinaro. Scampato il pericolo, l’Audace torna a fare possesso, ed in più circostanze la linea di attacco diventa a quattro: è un nuovo svarione, questa volta a parti opposte, a favorire il vantaggio dei padroni di casa. Morra salta tutti sulla destra e crossa: la sfera viene svirgolata da un barese e Dipasquale da pochi passi sfrutta i suoi centimetri ed una abilità da rapace dell’area di rigore per insaccare. Il primo tempo si chiude sostanzialmente qui, con la capolista che amministra e sull’1-0 ottenuto col minimo sforzo.
Ad inizio ripresa, Dipasquale gira di testa mancando di poco lo specchio su invito di Colucci, ma il Cerignola è deciso a cambiare marcia: Morra ci prova senza esito su punizione e gli ofantini presidiano costantemente la metà campo ospite. Al 59′ il raddoppio: Colangione raccoglie una palla vagante su respinta scaturita da un calcio franco di Colucci, coordinazione perfetta e destro al volo dove Colagrande non può arrivare. Il Modugno non sparisce dal campo, anzi il neoentrato Belcore si fa notare per una bella combinazione stop e tiro che finisce oltre la traversa. Morra è un flagello per i terzini baresi, una sua ennesima scorribanda pesca Monopoli, ma la mira del numero dieci è errata. Pochi minuti ed il tornante si riscatta, assistito nuovamente dall’ariete: percussione centrale e destro deviato da Zaccheo che beffa il proprio portiere, per il tris cerignolano. Colangione sfiora la doppietta con una bella inzuccata che fa la barba al montante, mentre nel recupero Lops sporca i guanti di Marinaro con un tentativo centrale. L’Audace non perde la concentrazione, né soffre di vertigini: ora tutte le attenzioni si spostano al ritorno di coppa Italia a Noci, con la truppa di Gallo che cercherà il visto per la finale del 18 febbraio.
AUDACE CERIGNOLA-MODUGNO 3-0
Audace Cerignola: Marinaro, Grimaldi, Colucci S., Conte, Colangione, Borrelli, Morra, Schiavone (84′ Grieco Gabriele), Dipasquale, Monopoli (87′ Fiorino), Amoruso F. (71′ Russo). A disposizione: Vurchio, Colucci A., Casieri, Ciano. Allenatore: Massimo Gallo.
Modugno: Colagrande, Piergiovanni, Petruzzelli, Costanza (67′ Lucarelli), Zaccheo, Iurlo N., Triggiano (46′ Belcore), Foggetti (84′ Zaccaro), Balenzano, Lops, Solimini. A disposizione: Spina, Iurlo L., Desimini, Serafino. Allenatore: Francesco Mongelli.
Reti: 20′ Dipasquale, 59′ Colangione, 87′ Monopoli.
Ammoniti: Borrelli (AC); Balenzano, Solimini (M).
Angoli: 5-0. Fuorigioco: 6-6. Recuperi: 1′ pt, 3′ st.
Arbitro: Daddato (Barletta). Assistenti: Battista-Palazzo (Lecce).
CLASSIFICA ALLA DICIANNOVESIMA GIORNATA
Audace Cerignola 53; Madre Pietra Apricena 32; Reali Siti, Canosa, Sporting Ordona, Modugno (ex Nuova Molfetta) 30; San Marco 28; Real Noci 25; Fortis Altamura, Ascoli Satriano, Rinascita Rutiglianese 24; Monte Sant’Angelo 22; Virtus Bitritto, Polimnia 21; Giovinazzo 14; Quartieri Uniti Bari 3.
Questa città si dovrebbe vergognare, a partire proprio dai tifosi.
Quando stavano a pane e acqua con la vecchia gestione lo stadio era pieno. Adesso che ci stanno le persone serie gli ultras non sono più di 40 persone. E pure il pubblico non si vede tanto.
Vergogna, non siamo neanche capaci di ricambiare con la presenza l’impegno della Famiglia Grieco e della Famiglia Amoruso per questa città.
Ecco perchè Cerignola non crescerà mai!
UN GRAZIE COL CUORE A NICOLA GRIECO
SEI IL PRESIDENTE CHE OGNI SQUADRA VORREBBE
IL PUBBLICO ARRIVERA’ INTANTO CONTINUIAMO A VINCERE
Gli Ultras sono sempre in tanti e poi non è che li possiamo costringere. Tu se sei buono porta qualcuno invece di parlare