Riceviamo e pubblichiamo una breve nota stampa del vicesindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Rino Pezzano, il quale rivolge i suoi auguri per il venticinquesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Monsignor Luigi Renna, Vescovo della Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano. Di seguito la nota integrale.
Esprimo a Sua Eccellenza Monsignor Luigi Renna i miei più sentiti auguri in occasione del 25° anniversario di ordinazione sacerdotale. Da meno di un anno è il Vescovo della Diocesi di Ascoli Satriano-Cerignola e fin da subito ha dimostrato la sua sensibilità nei confronti delle persone più bisognose, ma anche verso il mondo della scuola e dei giovani. Nel mio ruolo di amministratore comunale, ho trovato di fronte un interlocutore sempre disposto al dialogo e al confronto. Il mio apprezzamento va all’esperienza pastorale e alla saggezza maturate e sempre orientate alla salvaguardia dei diritti dei più deboli, alla realizzazione del bene comune e ad arricchire di spiritualità il vivere quotidiano della comunità cerignolana.
Il gesto, è indubbiamente apprezzabile. Allo stesso tempo non posso non rilevare la riduttività del ruolo di Vice Sindaco. Certo, che se fosse in carica ancora il precedente Vescovo, il V Sindaco Pezzano sarebbe rimasto al palo.
Ieri sera nel Duomo c’e stato un concerto di quasi due ore della fanfara dei carabinieri dove hanno cantato Pantaleo Metta e la splendida Ripalta Bufo è stato un caso che si è fatta nel duomo per via delle condizioni meteo ma quello che ne è venuto fuori è stato meraviglioso, mentre la musica andava io stavo in piedi e mi guardavo attorno, guardavo la gente contenta, felice,appagata,finalmente qualcosa di buono, due ore che hanno annullato il vuoto,il nulla, quest’anno Cerignola non ha ricevuto nulla o quasi come evento estivo, ed è bastato poco ieri per rendere la gente felice. Eravamo tutti lì seduti o in piedi e la Madonna nostra era con noi,ho come avuto la sensazione ieri sera che noi tutti fossimo andati a trovare una zia una nonna o nostra madre e lei era felice che eravamo là. Poi è successo: c’e stato un attimo tra la Turandot della Bufo e il nessun dorma di Metta che ho guardato la Madonna e lei ha sorriso si veramente lei ha sorriso,come a dire questa è la Cerignola che io voglio,alla fine è arrivato il Vescovo che si è scusato per non essere potuto stare dall’inizio e ha fatto un discorso che ha commosso tutti, concludo dicendo che sono contento,grazie festa patronale e a tutti i suoi organizzatori,ma sopratutto grazie al Vescovo finalmente abbiamo avuto un Monsignore con le palle.