Il traguardo della promozione in Eccellenza è stato tagliato domenica, con quasi due mesi di anticipo: non per questo, l’ultima parte del torneo di Promozione sarà avara di spunti per l’Audace Cerignola. A partire dalla importante sfida in casa della Madre Pietra Apricena, valida domani per la 24ma giornata, in cui la formazione ospitante cerca punti preziosi nella corsa ai playoff. I ragazzi di Massimo Gallo dal canto loro non sono paghi, hanno determinazione e stimoli necessari per continuare sulla strada della demolizione dei primati dei campionati regionali e, soprattutto, mantenere l’imbattibilità in gare ufficiali. Gli ofantini vogliono mettersi alle spalle la triste pagina di domenica scorsa, quando -a causa della nota disgrazia capitata ad un ragazzo e tifoso ultrà- il 6-1 rifilato al Giovinazzo è valso sì il salto di categoria, ma un “Monterisi” gremito come non si vedeva da anni si è imposto silenzio e rispetto per la dipartita di un giovane concittadino, annullando le celebrazioni previste. Il pubblico delle grandi occasioni atteso al rinnovato “Madre Pietra Stadium” sarà da sprone per allungare la straordinaria striscia di successi, in ogni campo ed in ogni competizione. Obiettivi come detto raggiunti, così il tecnico cerignolano potrà ruotare tutti gli effettivi della rosa senza snaturare eccessivamente la corazzata del presidente Nicola Grieco: nei prossimi incontri potrebbe esserci spazio anche per Francesco Digregorio, ultimo tesserato in casa Audace. Il centrocampista, che si allenava da qualche settimana col gruppo, era svincolato ed ha iniziato la stagione nella Gioventù Calcio Dauna (Eccellenza molisana): è stato tesserato e colma il buco lasciato dalla partenza di Pensa a Canosa e dall’infortunio di Giuseppe Grieco. Lo schieramento come al solito sarà deciso a poche ore dal via: diversi i dubbi, tra cui Marinaro o Vurchio in porta, se impiegare o meno Monopoli e Russo insieme dal 1′ e si valuteranno le condizioni di Flavio Amoruso.
La Madre Pietra Apricena è seconda, in coabitazione con lo Sporting Ordona: 38 punti ed uno score complessivo di dieci vittorie, otto pareggi e cinque sconfitte. Tre pareggi consecutivi hanno rallentato la rincorsa di gran carriera dei rossoblu, i quali con cinque affermazioni di fila avevano scalato la graduatoria, fino a materializzarsi stabilmente in zona playoff; inoltre, da nove turni l’Apricena non conosce stop. In settimana, il team allenato da Michele Mimmo ha effettuato tre tagli nella rosa, per motivi disciplinari: il portiere Longo, il difensore Fiorentino ed il centrocampista Piano. Ciononostante, l’organico è di categoria è può aspirare alla partecipazione agli spareggi promozione grazie ai gol di Salerno (ben 15 reti realizzate, attuale cannoniere del girone A), alla fantasia di Quitadamo, alla solidità di Mastromatteo in mezzo al campo ed alla freschezza dell’attaccante under De Bellis, prelevato dal San Severo ed unico volto nuovo del mercato invernale. Fra le mura amiche -anche se la squadra è tornata a casa appena lo scorso 10 gennaio, dopo aver giocato proprio a San Severo- l’Apricena è ancora imbattuto: un dato che aggiunge sale ad un match che si preannuncia intenso ed incerto. Calcio d’inizio alle ore 15: il fischietto designato è il sig. Spina della sezione di Barletta, alla terza direzione arbitrale con i gialloblu in campionato.