Dopo Giuliana Colucci e Mimma Albanese si dimette anche la dirigente comunale Antonella Dituccio. Alla base pare ci siano gli strascichi di un forte diverbio con il Sindaco Franco Metta. Uno scontro nato da una variazione di bilancio riguardante la TARI e SIA, croce e delizia di questa amministrazione, sulla quale la Dituccio pare abbia difeso fortemente il proprio parere negativo. Secondo i ben informati l’episodio del duro scontro, al seguito del quale la Dituccio avrebbe deciso di abdicare all’incarico da dirigente, sarebbe solo l’epilogo di una lunga serie di incomprensioni tra la dirigente e Metta. Un “ostruzionismo” cominciato dalle prime ore del mandato, secondo alcuni, che però non trova rispondenza negli atti prodotti dalla dirigente. Già un’altra dirigente comunale, la dottoressa Daniela Conte, era stata nelle scorse settimane sollevata dall’incarico al “terzo piano”, laddove si decidono i destini dell’urbanistica (e di alcuni imprenditori del mattone). E con l’altra dirigente Maria Dettori, di diretta emanazione mettiamo, pare si siano verificati altrettanti episodi di incomprensione. Oltre gli addii non motivati e le dimissioni, rimane al momento solo il chiacchiericcio, in attesa che qualcuno ufficialmente parli (o venga autorizzato a farlo).
A uno a uno quandò capiscono con chi hanno a che fare vanno via e fanno bene .Alla fine rimarrà solo.
VAI A CASA E VERGOGNATI HAI IMBROGLIATO UNA CITTÀ LA STAI FACENDO TORNARE INDIETRO DI 10 ANNI TU E STA MANICA DI INCOMPETENTI CHE HAI INTORNO CHE RESISTONO ANCORA SOLO PERCHÉ ATTACCATI ALLO SCANO DI CONSIGLIERE O ASSESSORE CHE NON VEDRANNO MAI PIÙ.
RITIRATI UN MILIONE DI VOLTE RIVOTIAMO GIANATEMPO
Per favore, Giannatempo no, no, mai e poi mai!!!!
Poveraccio. È finito il tempo che si magnava senza lavorare o ti rimbocchi le maniche o vai a casa. Grande Metta fall fategh e a sti purc.
Ti faccio notare che la Colucci è la Zamparese nella vita fanno tutt’altro è che sono entrate in giunta dalla società civile. Evidente che il motivo è tutt’altro e non c’entra nulla la fatic
per Daniela Conte costituisce un grande onore essere sollevata dall’incarico da questo sindaco
L’onore è tutto nostro . Il pane con le mandorle è finito.
io ho firmato con nome e cognome. E tu chi sei?
ben ha fatto Adriano Saracino a sbattere la porta in faccia ed andare in un comune dove apprezzano competenza e signorilità. lacchè incompetenti al sevizio del monarca fin quando servì al monarca se non fai ciò che dice sei un nemico. Forza avanti il prossimo dimissionario
è una caricatura…mentre in Comune c’è questo giochino di dimissioni,a Cerignola succede di tutto;il paese è in mano alla nuova(vecchia)delinquenza.