Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Loreta Colasuonno, la notte dello scorso sabato, durante il normale servizio di prevenzione dei reati in genere, su via Trinitapoli, all’altezza dell’ospedale di Cerignola, intercettavano un’autovettura Opel Meriva che veniva spinta da altra autovettura. Presumendo che l’autovettura che veniva spinta fosse provento di furto, i poliziotti decidevano di invertire la marcia col fine di effettuare un controllo delle due auto. Notata la manovra della volante, il conducente dell’auto che spingeva la Opel Meriva decideva di interrompere quello che stava facendo per darsi alla fuga, sempre a bordo dell’auto. Il conducente della Opel Meriva, invece, ormai senza possibilità di fuggire a bordo dell’auto, decideva di darsi a precipitosa fuga a piedi, per le campagne circostanti, venendo però bloccato dopo un breve inseguimento appiedato.
Il fermato veniva identificato per GRIECO Salvatore di anni 23, incensurato, mentre dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza emergeva che l’autovettura era stata rubata poco prima a Margherita di Savoia. Pertanto, il GRIECO veniva dichiarato in stato d’arresto e, su disposizione dell’A.G. competente, accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. L’autovettura veniva sottoposta a sequestro probatorio a disposizione dell’A.G. competente; durante l’operazione di P.G., gli agenti riuscivano a riconoscere, senza ombra di dubbio, anche il conducente dell’autovettura che spingeva quella provento di furto, in R.M. di anni 27, già noto agli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola per reati simili, che veniva denunciato in stato di irreperibilità.
Perché ai domiciliari! Che razza di giustizia! Gli agenti fanno il loro dovere e i giudici non li arrestano?
Ce la prendiamo con le forze dell’ordine che fanno il proprio dovere. I veri responsabili del dilagare della delinquenza a tutti i livelli, sono quelli che non comminano pene severe a chi soprattutto, viene colto in flagranza di reato.
Mnnezz d crstion iac , buttate la chiave amici poliziotti .
Nella stessa giornata è morto un mio vicino di casa 94enne onesto, gran lavoratore e buon padre di famiglia. Peccato, sono sempre i migliori quelli che se ne vanno subito.
Il problema non sono i giudici, ma le leggi alle quali si devono attenere e rispettare, attraverso le quali gli avvocatuncoli Cerignolani ingrassano e sbavano a proprio piacimento e senza alcuna remora e problema di coscienza!
E’ la nostra Costituzione che và bruciata e rifatta a dovere!!!
L’Italia fa ridere il MONDO…..
Cosa centra la costituzione??forse volevi dire il codice penale??