«E’ in atto un pacchiano, illegittimo tentativo di alterare il regolare svolgimento della gara di appalto della mensa scolastica». Con queste parole il Sindaco Franco Metta replica alla nota stampa inoltrata ieri da Tommaso Sgarro, consigliere d’opposizione, circa la situazione del bando per l’affidamento del servizio mensa scolastica. In particolare, il piddino evidenziava, documentando il tutto con la lettera di una nota azienda del settore, la Dussmann, come vi fossero diverse difficoltà per le aziende nel prendere parte alla selezione.
Il Primo cittadino, dal suo punto di vista, precisa alcuni passaggi della vicenda. «I bandi di gara per appaltare opere o servizi sono estranei alle competenze del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali. Sono attività tecnico/amministrative di esclusiva competenza dei dirigenti e della commissione aggiudicatrice. Ogni ingerenza di soggetti diversi è indebita e rischia di sconfinare in un preciso reato penale: la turbativa d’asta -precisa il cicognino -. Nella scorsa settimana a firma di tale Donghia, una società a nome Dussmann, che pare voglia partecipare alla gara per la mensa scolastica comunale, mi ha chiesto un incontro allo scopo di discutere del bando di questa gara. Ho respinto recisamente la richiesta, in quanto non appartenente alle mie competenze. La Dussmann torna alla carica con una “stramba” mail indirizzata, oltre che a me Sindaco – evidenzia Metta –, a quelli che evidentemente sono i suoi protettori politici, i signori Tommaso Sgarro e Teresa Cicolella. Che immediatamente eseguono improvvidamente il mandato della propria protetta. Scorrettezza, dopo Scorrettezza. Capisco l’inesperienza. Capiscono il dilettantismo. Ma ignorare queste regole – conclude il Sindaco – mi sembra grave ed inescusabile».
Il cerchio si stringe
quindi anche di come vengono operati i bandi di gara; tutti anche di quelli vinti da determinati soggetti
caro sindaco in qualità di primo cittadino hai il dovere di vigilare sull’attività amministrativa e quindi sull’operato dei dirigenti e dei loro atti. quindi non scaricare la palla ai dirigenti e fai il tuo lavoro di responsabile di indirizzo e vigilanza amministrativa.