Nella giornata di domenica 17 aprile i cittadini saranno chiamati alle urne per decidere se abrogare o meno la norma legislativa che estende, senza limiti di tempo, alle società petrolifere le concessioni per la ricerca e l’estrazione di gas e petrolio entro le 12 miglia marine. È fondamentale VOTARE SI per dire no ad un modello energetico fondato sulle energie fossili e puntare, invece, ad una piena transizione a fonti energetiche pulite e rinnovabili. Pertanto, al fine di dare una completa informazione ai cittadini ed una massima divulgazione al quesito referendario, a Cerignola abbiamo fondato, insieme ad un gruppo di amici, un Comitato Promotore che ha trovato già l’adesione di tantissime persone e di svariate associazioni operanti sul territorio, con la certezza che tante altre ne condivideranno gli obiettivi.
Riuniamo e ci apriamo all’impegno di chiunque (indipendentemente da quale possa essere la propria impostazione culturale, politica, etica e religiosa) sia convinto, difendendo il proprio diritto di scegliere, della necessità di votare SI: perché non ritiene nemmeno lontanamente ipotizzabile correre il rischio di mettere in pericolo il mare per qualche barile; perché è consapevole che una seppur minima perdita di petrolio sarebbe un disastro non solo per l’ecosistema marino, ma anche per l’economia e per la salute di tutti i cittadini; perché gli idrocarburi non risolverebbero i problemi energetici del nostro paese e non ne costituiscono la propria ricchezza; perché gli eventuali vantaggi gioverebbero solo ed esclusivamente alle compagnie petrolifere. Ciò in attesa che la Corte Costituzionale decida sull’ammissibilità degli ulteriori due quesiti riguardanti il cd. “piano delle aree” e la durata dei titoli sulla terraferma. Per farlo ci siamo dotati di una sede che verrà inaugurata nei prossimi giorni e che sarà il centro catalizzatore di tutta una serie di iniziative di cui la cittadinanza sarà tempestivamente informata.
Certe persone per farsi bello vogliono inventare il comitato per il si. Domande: Chi sarebbero quelle persone che voterebbero per il NO, non penso che ci sia gente che vorrebbe il suicidio del nostro mare; Ci sono dei partiti che farebbero propaganda per il NO, non penso che ci siano e se ci fossero per loro sarebbe la fine.
Troppo difficile spiegarlo a te . Tanto sei già bello ….