Il 1° luglio 1922 nasceva a Cerignola Riccardo Carapellese, calciatore la cui attività agonistica si svolse dal 1942 al 1959. Ala brevilinea, dotata di estro e con un’ottima confidenza col goal, Carapellese disputò 315 gare in serie A segnando 112 reti. Le sue stagioni più prolifiche sono state al Milan (tre, tutte in doppia cifra fra il 1946 ed il 1949, per un totale di 53 marcature), al Torino (14 reti nel campionato 1949/50), alla Juventus (9 goal in 17 apparizioni nel ‘52/53) e al Genoa (dove, nella terza delle sue quattro stagioni in riva al Mar Ligure, timbrò il cartellino 11 volte). Carapellese lasciò il segno anche in Nazionale: in maglia azzurra 10 goal in 16 presenze, due dei quali nel poco fortunato Mondiale brasiliano del 1950. Per lui, anche una soddisfazione da allenatore: una promozione dalla serie D alla C con la Ternana nella stagione 1963/64. Stabilitosi poi in Liguria, morì a Rapallo all’età di 73 anni, il 20 ottobre 1995.
In occasione del 94° anniversario della sua nascita, che cadrà esattamente domani, Cerignola ricorderà il suo illustre conterraneo con una manifestazione che si terrà nel tardo pomeriggio, alle ore 19, nella via a lui intitolata, nei pressi dell’Istituto “Figlie di Maria Ausiliatrice” sito in via Savona. Mente ed anima dell’iniziativa è Andrea Gammino, il fotoamatore cerignolano che la nostra città ha imparato a conoscere sulla rete grazie alla pagina Facebook “Terre di Cerignola”, con i suoi scatti che raccontano, come meglio non potrebbero, tante storie della nostra Terra. All’evento, alla cui partecipazione sono invitati tutti i cittadini, prenderanno parte gli “Ultras ‘84”, lo storico gruppo di tifosi organizzati dell’Audace Cerignola, e Luigi Dipasquale, capitano e bomber gialloblu, un altro che, come Carapellese, di goal se ne intende. La cerimonia, come scritto dallo stesso Gammino nell’evento da lui creato anche su FB, sarà semplice e genuina. Sul luogo verranno apposte una bandiera tricolore e una sciarpa dell’Audace. Inoltre, nell’occasione «verrà distribuito un piccolo opuscolo, per farlo conoscere anche ai più giovani».
Plaudo alla iniziativa. Finalmente una via verrà intitolata al suo nome. Riccardo Carapellese, ha dato lustro alla Città di Cerignola, così come tanti altri, attraverso il proprio genio e la meritoria operosità , hanno fatto prima e dopo di lui. Onore al nostro esimio Concittadino!!!
Serebbe bello ricordare anche altri nostri concittadini come il Prof. Pasquale Pepe , emerito primario chirurgo del ns. Ospedale della cui valida professionalità si sono avvalsi i nostri genitori. Nonostante varie sollecitazioni nessuno , politici e non , ha preso a cuore questa iniziativa. Meglio ricordare chi ha dato calci al pallone e non chi ha dedicato la sua vita per il bene altrui !!!!
C’é un altro calciatore “cerignolano”, ma egli é nato e vissuto in Germania. Altre persone più o meno celebri che vivono fuori Cerignola ve ne sono!!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAA ” DI PASQUALE UN ALTRO CHE DI GOL SE NE INTENDE ” .
SI OK PARAGONIAMO UNO CHE HA GIOCATO IN SERIE C CON UNA LEGENDA DEL GRANDE TORO .
MA VI RENDETE CONTO CHE CERIGNOLA E’ COSI IN BASSO ANCHE PER QUESTE PICCOLEZZE ?
UNA PERSONA CHE LEGGE CERTE COSE COSA DEVE PENSARE ?