A margine del provvedimento che ha interessato l’impianto di biostabilizzazione (sequestro preventivo, ndr) in contrada Forcone Cafiero presso la SIA, si scatenano le reazioni dell’opposizione e dell’opinione pubblica, alle quali rispondono in tandem il Sindaco Franco Metta e Antonio Lionetti, assessore all’ambiente. «In questo legittimo atto della Procura, l’Amministrazione Metta risulta essere vittima e non responsabile dei puntuali riscontri effettuati dai Carabinieri del NOE. Quanto accaduto è il fisiologico risvolto di un Piano di gestione dei rifiuti regionale rilevatosi fallimentare sotto ogni punto di vista». Lo scaricabarile di Antonio Lionetti si contrappone a quanto invece rivendicato con forza dal Sindaco Metta, sicuro e «cullato da mille attestati di stima e solidarietà». «Sono certo di aver operato per il meglio, rischiando in proprio, ma tutelando salute, ambiente e livelli occupazionali. E’ ridicolo che si debba essere penalmente denunciati per non aver arrecato danni irreparabili ad una intera Provincia. Ma se questo è il prezzo da pagare, lo pago volentieri. Perla mia città – conclude il Sindaco – e per la mia Gente». «A giorni inizieranno i lavori di adeguamento strutturale dell’impianto di biostabilizzazione – rilancia Lionetti – e il provvedimento dell’Autorità giudiziaria decadrà».
MA PERCHE’ IN CAMPAGNA ELETTORALE E ANCOR PIU’ NEGLI ANNI PRECEDENTI AVETE FATTO TANTI MORALISMI IN MERITO? CONTRO LE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI? E ADESSO VI TROVATE NELLA STESSA SITUAZIONE? IPOCRITI E MORALISTI. A POI METTO GRANDE BRAVO AVVOCATO PAROLIERE.
INTANTO IN PERIFERIA SI CONTINUA A BRUCIARE PLASTICA E GOMME E METTA DORME O FA FINTA.
GIANNATEMPO REALMENTE DORMIVA MA METTA FA FINTA. e’ cosi? fateci sapere forse ci sbagliamo.
metta ma a lionetti non lo sequestrano mai ?
almeno un bavaglio ?
A giorni. D qual ann Lionè????
in quantità in abbondanza sempre e comunque DILETTANTI ALLO SBARAGLIO