I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato COTUGNO Fabio, classe ’86, GALLO Giacomo, classe ’93, CURCI Fabio, classe ’93, SFORZA Francesco, classe ’98, e successivamente COTUGNO Pasquale, classe ’59, tutti cerignolani, per riciclaggio in concorso. I militari operanti, all’esito di un attento servizio di osservazione, controllo e pedinamento, intervenivano all’interno dell’autodemolizione riconducibile a COTUGNO Pasquale e suo figlio Fabio sorprendendoli mentre erano intenti, insieme agli altri arrestati, a mascherare la provenienza delittuosa di numerosi pezzi appartenenti alla medesima autovettura, una Ford Fiesta risultata rubata qualche ora prima proprio a Cerignola nel parcheggio dell’ospedale Tatarella.
All’atto dell’irruzione, infatti, si constatava che mentre alcuni si stavano occupando della completa distruzione mediante pressatura della carcassa dell’autovettura rubata e già smontata, altri si stavano occupando dei pezzi ricavati e già commerciabili come il motore e gli sportelli. Alla vista dei militari, tutti tentavano la fuga e solo il COTUGNO Pasquale riusciva a far perdere le tracce. Gli altri, dopo brevi inseguimenti, venivano raggiunti, prontamente bloccati, dichiarati in stato di arresto per riciclaggio in concorso ed associati presso la casa circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Successivamente, a seguito dell’emissione di un decreto di fermo del Pubblico Ministero, anche il COTUGNO Pasquale veniva rintracciato e condotto presso il carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. All’esito della convalida dell’arresto solo lo SFORZA Francesco veniva scarcerato, ma veniva contestualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Cerignola.
Che bravi ragazzi,onesti lavoratori,garbati,educati,con una signorilita’ innata,eccelse menti,brillanti imprenditori…….
dal ia micheli non c rumpen por to i cghion
recidivi all’ennesima potenza.