Da diverso tempo le cronache nazionali ci hanno abituati a inchieste riguardanti, ad esempio, la gestione di poli amministrativi in modo, per così dire, leggero. Cosa c‘entra Cerignola con tutto questo? Apparentemente nulla, almeno fino ai festeggiamenti del santo patrono della Polizia Municipale. Ma andiamo per gradi, provando a spiegare e sviscerare tutti i dettagli dell’inchiesta, per giungere così a quella che potremmo chiamare “una giornata senza vigili“. Lo scorso 20 gennaio 2017, venerdì, la Municipale ha festeggiato e celebrato San Sebastiano; una consuetudine, che dura da qualche anno nel centro ofantino, portata avanti anche dal comandante Francesco Delvino.
UNA GIORNATA SENZA VIGILI – Nel giorno di festa quanto accaduto presso il Comando della Municipale, a piano terra di Palazzo di città, ha dell‘incredibile: uffici deserti, per l’intera giornata – pare -, con una persona, un messo comunale, quindi persona non autorizzata a svolgere quel tipo di attività, messa lì a piantonare l‘ingresso, così come si vede nel video/inchiesta realizzato da lanotiziaweb.it. Nelle immagini del video, lo stesso dichiara di essere un messo comunale e impossibilitato a fornire risposte. Aggiunge, inoltre, che gli è stato detto anche di non rispondere al telefono, al numero di “pronto intervento” dei Vigili. Interessante è la precisazione del messo comunale: «mi hanno detto di venire qua», a testimoniare la volontà superiore e di conseguenza a scagionare gli agenti che non hanno lasciato sguarnito il comando all’insaputa dei superiori. Se non vi è quindi alcuna responsabilità da parte degli agenti che legittimamente festeggiavano il proprio patrono, probabilmente autorizzati dal Dirigente, vi è forse una mancanza dei vertici, che hanno “scelto” di lasciare sguarnito il posto di Polizia Locale.
OUT ANCHE LA VIABILITA’ SCOLASTICA – Nella stessa giornata, 20 gennaio 2017, per l’occasione il dirigente Francesco Delvino informava le scuole cerignolane, attraverso apposita comunicazione ai Dirigenti Scolastici, dell’impossibilità di fornire agenti in «servizio per la viabilità in entrata e uscita». La lettera, protocollata il 17 gennaio, firmata dal Comandante, in modo sintetico e diretto, cita testualmente: «Si comunica che in occasione dei festeggiamenti del proprio Patrono “San Sebastiano Martire“, questo Comando di Polizia Municipale non potrà assicurare il servizio di viabilità scolastica in entrata e uscita nella giornata del 20 gennaio 2017». Un disservizio per i cittadini, seppur preventivamente anticipato, che apre una doppia riflessione poiché oltre al dato di opportunità di una simile scelta (si poteva, forse, pensare a una turnazione, dando la possibilità a chi prestava servizio di mattina di poter usufruire del permesso per festeggiare nell’orario pomeridiano, ndr) potrebbe esservi una motivazione giustificativa debole.
Il caso, come testimoniato dal video, aggiunto alla ‘comunicazione innovativa’ inviata alle scuole, apre un dibattito proprio sul tema dell’interruzione del servizio di Polizia nella giornata del 20 gennaio. Che sia un’ora, cinque ore o tutta la giornata, appare chiaro come si siano potuti verificare “vuoti” nel servizio degli agenti. Un vuoto che certamente ha coinvolto il presidio di pronto intervento della Municipale lasciato sguarnito, come testimonia il video. Una qualunque emergenza in quella giornata, infatti, così come verificato (10 chiamate su 10 senza risposta) e testimoniato dalle numerose segnalazioni giunte a questa redazione, non è stato possibile gestirla. La domanda e il dubbio al quale probabilmente non si potrà trovar risposta – a parte le implicazioni della possibile interruzione di pubblico servizio art. 340 c.p. – è di tipo comparativo. Ovvero, se il 20 gennaio – e lo testimoniano immagini e parole – ci troviamo di fronte ad un Comando sguarnito, nelle altre città d’Italia accade la stessa cosa?
In ogni altra città (es. Roma, Milano, Torino…) non si lascia interamente sgurnito un comando di Polizia seppur Municipale. Si fanno dei turni. Come se quando c’è il santo dei dottori e infermieri si lascia vuoto l’ospedale! Mah! Solo a Cerignola succedono ste cose!
mandate tutto a striscia e alle iene che ci facciamo quattro risate
Una volta ho provato ad avere un appuntamento con il signor Delvino per risolvere un problema di disturbo della quiete pubblica o magari solo per prospettare il problema..mi è stato risposto che il sig. Delvino aveva l’agenda piena per tutto il mese!.. volevo 5 minuti del prezioso tempo di un dipendente dell’Amministrazione che ha il dovere di ascoltare i cittadini anche solo per un giorno alla settimana od al mese!!! Ma l’agenda è piena..ed i cittadini si fottessero!!!
IL COMANDO DESERTO NON SOLO IL 20 GENNAIO, MA ANCHE GLI ALTRI 364 GIORNI DELL’ ANNO!!!
si chiama interruzione di pubblico servizio! Delvino go home!
si stavano facendo la pippa
10 chiamate su 10 senza risposta.. cos’è?? Beh… la risposta mi pare alquanto scontata. A proposito di “malagestio”, io vorrei sapere il discorso degli autovelox nel centro urbano, fissati così bene che venivan giù come birilli, dove sia andato a finire. Mi appello anche a questa redazione affinchè possa farci sapere qualcosa in merito!
Delvino è il vero PADRONE dell’amministrazione comunale.
La Città gliela ha consegnata il podestà, che urla e sbraita con tutti
ma scodinzola con il CASERTANO
Delvino ti deve fare una multa da 300€ ogni giorno.
perche’?
[…] Cerignola (FG), secondo un’inchiesta giornalistica locale, il 20 febbraio avrebbe lasciato gli uffici del comando in occasione delle festività per il patrono san Sebastiano. Al suo posto i responsabili hanno dato […]