Con due settimane di ritardo rispetto all’originaria scadenza, termina domani il campionato di Eccellenza 2016/2017: l’Audace Cerignola sosterrà l’ultimo impegno stagionale ad Avetrana, per una sfida che sarà una festa per entrambe avendo centrato i rispettivi obiettivi. La squadra di Francesco Farina, il 2 aprile scorso, demolendo 6-1 il Bitonto è riuscita nell’impresa di vincere il torneo ed ottenere la promozione in serie D dopo ben 17 anni: cancellati anni di delusioni e di lacrime amare, è arrivato il giusto riscatto per una tifoseria ed una città che meritavano ben altri palcoscenici fin dal ritorno in campo nell’agosto del 2014. Un traguardo che parte da lontano, dalla passione e dalla decisione del presidente Grieco e di tutta la dirigenza, all’unisono con il ds Fernandez ed il tecnico Farina (le mani di entrambi sono visibilissime nel risultato finale) ed un gruppo granitico e di altissimo livello; con questi ingredienti si è scritta una pagina storica del pallone ofantino. Sebbene si tratti dell’ultima partita dell’anno, non mancano spunti di interesse per i gialloblu: si gioca per preservare l’imbattibilità con l’allenatore casertano in panchina e per totalizzare il secondo punteggio finale più alto nella storia dell’Eccellenza pugliese a 16 squadre toccando i 73 punti (il record è dell’Aradeo, 74 nell’annata 97/98). L’incontro, come già annunciato dallo stesso Farina, servirà anche a dare spazio a chi è stato impiegato meno ma che non ha mancato di fornire il suo contributo: anche in questo si ravvisa il grande spirito che ha caratterizzato il team cerignolano.
Negli ultimi due mesi, l’Avetrana ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo: la matricola tarantina era sul fondo della classifica, poi un filotto quasi perfetto (sette vittorie ed un pareggio nelle ultime otto uscite) che è valso la permanenza nella “premier league” regionale. Una rincorsa con media promozione festeggiata come la vittoria di un nuovo campionato, per una compagine che non ha mai mollato ed ha sorpassato via via tutte le dirette concorrenti. Il mister Viscido (subentrato a Pellegrino) ha sfruttato appieno un organico composto da alcuni giocatori di grande qualità, fra i quali Coquin (11 gol realizzati), Richella, La Rosa: biancoarancio salvi dopo il colpaccio a Novoli e domani orgogliosamente davanti al proprio pubblico.
All’andata, l’Audace andò all’intervallo sotto 1-2 per poi vincere 4-2 al triplice fischio: calcio d’inizio al “Valentino Mazzola” alle ore 16, con la direzione arbitrale affidata al sig. Allegretta, della sezione di Molfetta. Al rientro dalla trasferta domani sera, seguirà poi per tutto il clan Audace la festa in piazza Duomo, per celebrare con la città la terza promozione consecutiva in altrettanti tornei.