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    Cerignola, investito mentre si recava a lavoro: muore 46enne

    Pubblicato il

    Si stava recando a lavoro in bicicletta percorrendo la ex-sp544 da Borgo Mezzanone in direzione Borgo Tressanti, quando, intorno alle 5,20 del mattino un 46enne residente nella frazione foggiana è stato investito da un’autovettura. L’uomo di nazionalità senegalese lavorava nei campi come centinaia di lavoratori stagionali. L’auto – da prime indiscrezioni e dalla rilevazione dei frammenti si suppone possa essere una Alfa Romeo grigia – ha ucciso sul colpo il malcapitato, non fermandosi neppure a prestare soccorso. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia e gli agenti della locale Caserma dei Carabinieri. Constatata la morte brutale del lavoratore sono in corso adesso le indagini affidate ai Carabinieri: è caccia al pirata della strada.

    9 COMMENTS

    1. Questa gente infatti, che vanno contromano al buio, senza fanali montati sulle bici, di solito li vedi che camminano a piedi di notte sul ciglio della strada, e automobilisti che a velocità sostenuta li vedono a l’ultimo momento, ed in quelli istanti succede la tragedia.

    2. Il vero pirata della strada è quello che è stato investito….. il malcapitato è l’automobilista che ha avuto la sfortuna di trovarsrlo davanti al buio (mimetizzato) sul ciglio della strada… anche se scometto che a investirlo sarà stato qualche suo connaziole alla guida di una macchina scassata senxa assicurazione!!

      • La pochezza e l’ignoranza di tutti i commenti razzisti postati qui sotto dimostrano quanto questo paese è già morto, ucciso dall’ignoranza e dall’arroganza dei suoi stessi cittatini.
        Chi può scappi da questo paese senza senso.

        • Perchè non inizi a trasferirti in Senegal , il paese da cui proveniva il “lavoratore stagionale”, in modo da contribuire alla sua civilizzazione e ammodernamento? In questo modo tanti senegalesi non avranno più motivi per venire in Italia, andare in giro per le strade contravvenendo alle norme più elementari del codice della strada, fomentare il fenomeno del caporalato nei campi a favore del lavoro stagionale dei giovani italiani ( come facevamo io e miei amici ai tempi del liceo e dell’università), alimentare centri come quello di borgo mezzanone, campi di concentramento governato da aguzzini del loro stesso paese e fonte di guadagno per chissà quante e quali cooperative/associazioni politicizzate!!
          Non immagini che grande favore faresti all’ ITALIA o a Cerignola, non ho capito a quale paese ti riferisci.
          Addirittura potresti essere anche canonizzato solo che mi spiace, ma non potrò chiederti una preghiera in quanto sono Ateo…. e no, non vado a messa la Domenica.

        • Bravo Stefano, inizia a scappare. Evidentemente non frequenti strade comunali o provinciali completamente al buio. Sia chiaro sono dispiaciuto per la perdita di una vita umana, però in un certo senso se la cercano. La loro vita è una continua roulette russa. Forse certa gente usa termini crudi per la scarsa sensibilità e ovviamente viene fraintesa. Non buttiamola sempre sul razzismo, diventa ridicolo oltre ogni buon senso. Qui si parla di una persona deceduta perché credeva di vivere in una paese dove circolano solo bici o persone a cavallo di muli. Quindi in questo caso, mi sento di difendere l’autista per l’accaduto, invece va punito per non averlo soccorso. un consiglio, siate più cauti nel commentare, usate il buon senso.

      • Hai pienamente ragione e purtroppo non è solo sulle strade di campagna il problema … L’unica cosa che avrebbe dovuto fare è almeno fermarsi a prestare soccorso… Non è un animale… Anzi anche agli animali si presta soccorso

    3. IL PROBLEMA PRINCIPALE E’ CHE SI CORRE TROPPO E’ ASSURDOOOO, 150KM ALL’ORA NEL CENTRO DEL PAESE CON I BAMBINI PER STRADA.

      CARI CARABINIERI, VIGILI, POLIZIA E FINANZA TOGLIERE LE PATENTI.
      NON POSSIAMO RISCHIARE DI VEDER INVESTITO E UCCISO UNO DEI NOSTRI BAMBINI.

      CHI CORRE NEL PAESE CON LE AUTO O MOTO VA LINCIATO

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