«I Dirigenti scolastici di Cerignola, Di Micco Anna, Lenoci Lucia, Mininno Salvatore, Panebianco Vito, Sasso Irene, Racanelli Maria, Specchio Giustina, Tarantino Loredana, Vitale Giacomo, esprimono forte dissenso rispetto alla delibera di approvazione da parte del Consiglio comunale del Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che inserisce alcuni terreni dell’IISS “Pavoncelli” nei beni da cedere ai privati, oggi utilizzati per scopi didattici e già destinati a interventi di finanziamento regionale». Questo l’incipit della lettera firmata da tutti i dirigenti scolastici di Cerignola inviata a Prefetto, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ufficio scolastico territoriale di Foggia, Comune di Cerignola, Organizzazioni Sindacali e stampa.
«Trattare il Patrimonio dell’Agrario come merce di scambio, crea sdegno perché non tiene conto della portata culturale, storica e didattica di uno dei migliori Istituti della Puglia, che riesce ad abbinare innovazione e tradizione riconosciute a livello nazionale ed europeo. I Dirigenti scolastici – proseguono – auspicano che possano essere trovate soluzioni alternative, per far sì che l’Istituto “Pavoncelli” possa continuare a svolgere, come già sta facendo, il proprio ruolo di guida all’interno di un territorio a forte vocazione agricola. Il nostro sostegno incondizionato va al Dirigente Pio Mirra e alla Comunità scolastica, per l’impegno e la determinazione, finalizzati a preservare il ruolo culturale, didattico e scientifico nella formazione delle giovani generazioni». Un tema sul quale si è dibattuto molto in consiglio comunale, con il centrosinistra e Forza Italia che hanno votato contro il provvedimento. A distanza di poche ore da quell’assise, il Partito Democratico ha diffuso in città un manifesto con i volti di chi ha detto si all’alienazione dei suoli con su scritto: «svendono l’Istituto Agrario! Tagliano ulivi per altro cemento, altri supermercati, altri palazzi! Ecco i responsabili».
Mai vista una cosa del genere nella storia di questa città, tutta la comunità scolastica che scrive al prefetto contro una iniziativa dell’amministrazione. Metta sei già entrato nella storia credo che possa bastare che ne dici di togliere il disturbo? Era quello che volevi non importa se sei finiti nella colonna dei cattivi.
Ma insomma, qui tutti fanno finta di capire ma tutti sanno bene qual’è la verità: STANN I SOLD PER LO MEZZ!
Ps. Ma un’indagine di un magistratucolo qualunque proprio no eh?
A tutti voi che vi preoccupate consiglio di restare sereni e tranquilli. Metta vuole solo regalare i terreni a qualche buon amico suo, tutto qui, nulla di cosi perfido e meschino. Con Metta é sempre Natale, per pochi amici soltanto.