La questione del Distretto Urbano del Commercio a Cerignola aveva tenuto banco già in un Consiglio comunale del luglio scorso, quando alla fine anche l’opposizione votò favorevolmente a un provvedimento che poteva, a detta dei rappresentanti comunali, giovare all’intera città. Nell’ultimo Consiglio, pochi giorni fa, l’opposizione di centrosinistra ha provato a sottolineare, polemicamente, come queste necessarie modifiche siano state frutto di precedenti disattenzioni. Il capogruppo de La Cicogna, Loredana Lepore, aveva replicato in assise, «non comprendo la polemica dell’opposizione»; e oggi, sulla questione, torna Franco Metta, che in una nota stampa tagliente descrivere il gruppo consiliare di centrosinistra come una compagine acefala, orfana del leader Sgarro, assente in quella occasione.
«Orfani del capogruppo Sgarro, la pattuglia di sinistra era pronta a far mancare il numero legale e a far saltare la delibera che conferma la costituzione del Distretto Urbano del Commercio – scrive il Sindaco -. Un provvedimento atteso da anni; utile alla città; fondamentale per i commercianti. Era successo che fossero in ritardo giustificato due consiglieri di maggioranza, immediatamente sopraggiunti, ma loro, gli orfanelli di Sgarro, erano pronti ad allontanarsi per puro ostruzionismo partitico». E, come se non bastasse, sferra una frecciata proprio al capogruppo Pd Daniele Dalessandro: «Sfumata la manovra, il battutista Dalessandro ha parlato di maggioranza risicata. Su un provvedimento approvato con 14 voti su un plenum di 24».
Soddisfatto del lavoro svolto dal suo Capogruppo, il Primo cittadino denuncia anche un tentativo ostruzionistico dei Consiglieri d’opposizione: «La mia cara Loredana ha inchiodato alla loro incoerenza, perniciosa per la città, il gruppo di centrosinistra. Che, infatti, cinque minuti dopo si è astenuto, avendo nella scorsa adunanza votato a favore del medesimo provvedimento». «Lepore ha anche acutamente denunciato il tentativo del gruppo di centrosinistra di intervenire sui dirigenti regionali per invocare la penalizzazione della proposta della nostra Amministrazione, che è stata ammessa e finanziata, con loro grande dolore – precisa Metta -. A quanto mirabilmente detto dalla mia capogruppo, aggiungo: I “sinistri”, quando vanno in Regione, discutono con una funzionaria. Quando andiamo Noi in Regione, parliamo con il Presidente e con gli Assessori. E sempre per Cerignola. Mai contro Cerignola».